Bonus bollette in scadenza, che succede dopo l’estate?
Ancora qualche giorno di stop poi governo e Parlamento torneranno alla normalità. Si fa per dire, visto che l’autunno si annuncia decisamente “impegnativo” per la maggioranza alle prese con più di qualche dossier bollente, come tra l’altro ha ammesso la stessa Premier Meloni.  Bonus bollette, che succede dopo l’estate? Ad ottobre, ad esempio, qualora il…

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Ancora qualche giorno di stop poi governo e Parlamento torneranno alla normalità. Si fa per dire, visto che l’autunno si annuncia decisamente “impegnativo” per la maggioranza alle prese con più di qualche dossier bollente, come tra l’altro ha ammesso la stessa Premier Meloni. 

Bonus bollette, che succede dopo l’estate?

Ad ottobre, ad esempio, qualora il Governo non riuscisse ad individuare le risorse, potrebbero non essere prorogati gli aiuti contro il caro-energia. Nelle scorse ore però è arrivato l’indizio del  ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, che ha rassicurato rispetto alla volontà di contenere i costi per i cittadini, anche se questo comporta comunque un impegno economico importante da parte delle casse dello Stato.

Proroga in arrivo

“Da quando si è formato lo scorso ottobre, il governo ha predisposto una serie di bonus sociali volti a contenere l’aumento delle bollette dell’energia e del gas. Uno sforzo economico importante che porteremo avanti”, ha detto in un’intervista con il Messaggero, sottolineando che comunque, secondo le prime stime dell’Arera, le bollette questo inverno non dovrebbero aumentare, ma restare invariate.

Il piano del governo è quello di puntare molto sulle politiche di risparmio energetico, ma anche “sulle azioni pensate per incentivare l’autoproduzione di energia elettrica”, ha spiegato ancora il ministro, sottolineando che da questo punto di vista “le comunità energetiche sono fondamentali”.

Autunno “impegnativo”

Ma non è la sola insidia, all’elenco si aggiungono assicurazioni, mutui passando scuola ed alimentari. Rincari che peseranno sulle tasche degli italiani e una stima di certo non incoraggiante è arrivata nei giorni scorsi da Assoutenti che ha preso in esame 5 voci di spesa, calcolando in +1.600 euro a famiglia il maggior esborso per gli italiani. Anche se una speranza potrebbe arrivare dal “trimestre anti inflazione” con il piano del Governo per calmierare i prezzi. Tra poco poi riapriranno le scuole, e già si preannuncia un aumento sulla spesa legata al materiale scolastico: i prodotti di cartoleria registrano un incremento medio del 9,2% su base annua, a causa dei rincari delle materie prime e dei maggiori costi di produzione. 

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