A Piazza Affari il Ftse Mib sale +0,37% sulla scia della sessione contrastata in Asia, che ha visto comunque brillare Shanghai, che ha riaperto i battenti dopo essere rimasta chiusa per una settimana, in occasione delle celebrazioni del National Day. Goldman Sachs ha tagliato le stime sull’indice azionario cinese CSI 300.
A incidere sul sentiment, anche la notizia della perdita shock per il colosso tedesco bancario Deutsche Bank. Per non parlare del dato economico relativo alle esportazioni tedesche, crollate al ritmo più forte dalla recessione del 2009.
Focus sull’alert crollo mercati finanziari dell’Fmi.
Tra le materie prime, i futures sul petrolio Usa +0,25% a $47,93. Brent +0,18% a $51,42 al barile. Oro -0,26% a $1.142,53.
Sul valutario, l’euro +0,13% a $1,1252. Dollaro/yen -0,12% a JPY 119,87. Euro/yen invariato a JPY 134,86. Euro/sterlina +0,14% a GBP 0,7346.