Bene la borsa di Milano in vista del grande appuntamento di oggi: la riunione della Banca centrale europea, che si concluderà con l’annuncio sulla decisione dei tassi e con la conferenza stampa di Mario Draghi.

Si scommette su un rafforzamento del Quantitative easing e comunque su dichiarazioni più dovish da parte di Draghi, considerate le recenti turbolenze sui mercati, il rafforzamento dell’euro, i timori sull’effetto domino che una crisi cinese possa avere sull’economia globale e, nel caso prettamente europeo, lo spettro della deflazione.

Indicazioni preoccupanti arrivano tra l’altro dal trend sui futures del VIX, in riferimento all’outlook su Wall Street. A tal proposito, il secondo maggiore fondo pensione Usa ha tagliato la propria esposizione azionaria di ben il 12%.

Tra i titoli scambiati sul Ftse Mib, acquisti generalizzati sulle popolari, senza però grandi entusiasmi. Meglio fa Intesa SanPaolo +0,93%. Tra gli industriali Cnh Industrial -0,30%, FCA +1,15%. Bene anche Mediaset +2%, Telecom Italia +1,95%.

Tra le materie prime, i futures sul petrolio cedono -0,43% a 46,05 dollari al barile. I contratti sul Brent perdono -0,12% a $50,44 dollari. Oro -0,11% a 1.132,30 dollari l’oncia. L’argento scende -0,15% a 14,65 dollari l’oncia.

Sul valutario, l’euro +0,03% a 1,1230 dollari. Sul franco l’euro rimane piatto con +0,08% a CHF 1,0891. Sulla sterlina sale +0,11% a 0,7346. Dollaro yen +0,08% a quota 120,43.