ABITARE SOCIALE.
L’evoluzione dell’edilizia sociale da almeno un decennio si realizza in Lombardia.
E’ qui che nel 2004 ha visto la luce il progetto sperimentale di autocostruzione assistita gestito da Alisei Ong-Innosense Consulting ed è qui che nel 2006 su iniziativa della Regione, di Fondazione Cariplo, di Fondazione Housing Sociale e dell’ANCI, viene istituito il FIL (Fondo Immobiliare Lombardo), un fondo chiuso di investimento immobiliare riservato a soggetti istituzionali e destinato all’investimento nel mercato abitativo.
Presidente di Fondazione Cariplo dal 1997 e dell’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio (ACRI) dal 2000, azionista forte di Intesa San Paolo, ex Presidente della Regione Lombardia (1979-1987) incarna il dominus del governo occulto delle banche e degli intrecci con il potere politico. Lo aveva capito Tremonti, che tentò di porre rimedio al suo strapotere mettendo in dubbio, nella legge finanziaria del 2002, il regime privatistico delle fondazioni. Fu la Corte Costituzionale, l’anno successivo, a stabilire che le fondazioni sono «persone giuridiche private dotate di piena autonomia statutaria e gestionale». In quell’occasione gli corse in soccorso anche Gustavo Zagrebelsky, Presidente emerito della Corte Costituzionale, che siede in diversi organi della fondazione Cariplo.
Come Presidente della Fondazione Cariplo è stato tra i promotori di Fondazione Housing Sociale (FHS) che dal 2004, anno della sua fondazione, si occupa di progetti di edilizia sociale attraverso un fondo immobiliare etico, il FIL di cui abbiamo accennato all’inizio.
“L’obiettivo del Protocollo – ha spiegato l’assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità Paola Bulbarelli – è quello di incrementare il numero di alloggi da mettere sul mercato, sia in vendita che in affitto, con costi inferiori rispetto a quelli del libero mercato. Entro il 2018 saranno realizzati 4.500 nuovi alloggi e circa 1.000 posti letto in residenze universitarie. Questo anche grazie alla crescita del Fondo immobiliare lombardo (Fil) che ora ha una dotazione di 450 milioni di euro”. “Con questo atto – ha aggiunto – presidieremo anche le fasi di sviluppo dei programmi di housing sociale, ognuno per quanto di propria competenza”.
PIEVE EMANUELE
UN CASO?
Molti dei soggetti coinvolti in questo progetto sono gli stessi, a partire da Legacoop, Aler, ANCI che già si fecero promotori dei “progetti di autocostruzione in proprietà differita” avviati in Lombardia nel 2004, così come il ruolo del Politecnico di Milano, che già all’epoca aveva contribuito allo studio di fattibilità.
Fondazione Cariplo è stakeholder di Alisei Ong, termine con il quale si designa un soggetto attivamente coinvolti in un’iniziativa economica.
Anche all’interno di FHS ci sono professionisti che all’epoca parteciparono al progetto sopracitato, come l’arch. Anna Pasini o il Direttore esecutivo Giordana Ferri, che hanno seguito la progettazione del Programma sperimentale di edilizia economica popolare realizzata in autocostruzione.
CONFLITTO DI INTERESSE? NO, SIAMO UNA FONDAZIONE !
Dando uno sguardo ai nomi coinvolti in questo progetto, ci si chiede se non sia sotto gli occhi di tutti l’enorme conflitto di interessi di chi dovrà gestire questo affare, oppure il solo fatto che l’intervento sia gestito da fondazioni giustifica questa aberrazione?
Sergio Urbani, consigliere delegato di Fondazione Housing Sociale fino al 2011 oggi è condirettore di Cdp Investimenti Sgr, gestore del maxi-fondo di 2 miliardi (Fia – Investimenti per l’Abitare).
Carlo Cerami, nel consiglio di amministrazione di FHS e di Polaris Investment Sgr, è membro dell’Osservatorio per la semplificazione amministrativa della Camera di Commercio di Milano.
Carlo Sangalli, vice Presidente Fondazione Cariplo, attuale Presidente di Confcommercio Imprese per L’Italia e della Camera di Commercio di Milano.
Giampio Bracchi, Presidente della Fondazione Politecnico di Milano, membro dei consigli di amministrazione di alcune importanti aziende, banche ed enti; coordina il Rapporto sul Sistema Finanziario Italiano della Fondazione Rosselli, e fa parte del Comitato Consultivo di Borsa Italiana. È presidente di Banca Intesa Private Banking S.p.A. e di Perennius Capital Partners.