Specifica attenzione è dedicata agli istituti del privilegio, del pegno e dell’ipoteca, in ragione del particolare peso che essi rivestono nei rapporti bancari. Si illustrano le criticità normative esistenti e si discutono alcune recenti modifiche regolatorie. Si argomenta a favore d’uno snellimento dell’istituto del privilegio, riservando tale forma di prelazione ai soli creditori involontari o non sofisticati. Parallelamente, si analizza la ratio della recente modernizzazione del pegno, che consente, tra l’altro, al debitore di mantenere il possesso del bene, eventualmente, impiegandolo nel processo produttivo. I nuovi meccanismi di autosoddisfazione del credito costituiscono una importante alternativa al percorso giudiziale, per l’escussione della garanzia. Tuttavia, un loro affinamento, accompagnato da adeguati presidi a tutela del debitore indigente, ne renderebbe maggiormente efficace l’utilizzo.
John Elkann ha ottenuto 83 milioni di euro dal dividendo Stellantis
Stellantis ha approvato nei giorni scorsi i dividendi.