Marina Calderone, Presidente del Consiglio Nazionale dei consulenti del lavoro, ha chiesto la proroga al 30 aprile 2021 per la presentazione della certificazione unica. La Presidente Calderone sottolinea che tale proroga “è diventata ormai urgente considerata la situazione di oggettiva difficoltà in cui versano le aziende ed i consulenti, oberati di adempimenti amministrativi necessari a garantire l’erogazione degli ammortizzatori ai lavoratori in difficoltà”.
Il 16 marzo 2021 è la scadenza per l’invio telematico della Certificazione Unica da consegnare ai lavoratori dipendenti e ai soggetti interessati dalla compilazione del Modello 730 Precompilato. Si richiede la proroga per la consegna delle Certificazioni Uniche ai percipienti, del termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione la dichiarazione precompilata e la proroga per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate della Certificazione Unica. Si tratta di una richiesta urgente considerata la situazione di oggettiva difficoltà in cui versano le aziende ed i consulenti.
Certificazione Unica 2021: dopo il Milleproroghe si valuta la proroga
Secondo il Presidente Marina Calderone, la richiesta ha ragion d’essere “in considerazione del perdurare dello stato di emergenza”. La richiesta era già stata inoltrata nelle scorse settimane attraverso canali ufficiali. In ordine alla proroga della scadenza della Certificazione Unica 2021 la richiesta è stata avanzata in via ufficiale anche dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, con la Presidente Calderone, che ha scritto una lettera direttamente al Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco ed al Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini:
“in considerazione del perdurare dello stato di emergenza, a nome della Categoria che presiedo, confermo la richiesta di differimento dei termini di presentazione delle certificazioni uniche, al pari di quanto già fatto lo scorso anno, al 30 aprile 2021”.
Certificazione Unica 2021: cos’è?
La Certificazione Unica ha sostituito il vecchio modello CUD. Il modello di Certificazione Unica è il documento con il quale l’INPS certifica ai soggetti titolari delle prestazioni pensionistiche, assistenziali e a sostegno del reddito gli emolumenti corrisposti nell’anno d’imposta di riferimento. La Certificazione Unica può essere richiesta da tutti i cittadini che hanno percepito dall’INPS redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di pensione, redditi di lavoro autonomo, redditi di provvigioni e redditi di altra natura. In presenza di due o più prestazioni erogate dall’INPS viene elaborato un unico modello che certifica tutti i redditi corrisposti nell’anno precedente.
Certificazione Unica 2021: come funziona?
La Certificazione Unica è disponibile entro il 31 marzo di ogni anno per i redditi dell’anno precedente e può essere stampata online sul sito INPS attraverso il servizio dedicato accedendo con le proprie credenziali. INPS mette a disposizione di tutti gli utenti diverse modalità alternative per acquisire la CU 2020:
- Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
- l’app INPS Mobile da smartphone o tablet, disponibile per dispositivi Android e Apple iOS;
- PEC con la richiesta che va trasmessa all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it completa di copia del documento di identità del richiedente;
- il numero verde 800 434 320, sia da rete fissa che mobile, servizio con risponditore automatico, per richiedere la Certificazione Unica che sarà inviata al domicilio di residenza.