Cessione del credito d’imposta: in Gazzetta la conversione del Decreto Semplificazioni fiscali
Con la conversione del Decreto Semplificazioni fiscali è stato corretto un errore, modificando il meccanismo di cessione dei crediti lasciando l’assurda previsione che lasciava fuori tutti i crediti comunicati all’Agenzia delle Entrate prima dell’1 maggio 2022.
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Con la conversione del Decreto Semplificazioni fiscali è stato corretto un errore, modificando il meccanismo di cessione dei crediti lasciando l’assurda previsione che lasciava fuori tutti i crediti comunicati all’Agenzia delle Entrate prima dell’1 maggio 2022.

Con l’art. 40-quater recante “Modifiche alla disciplina dei crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale e della cessione del credito d’imposta o dello sconto in fattura” è stato abrogato proprio l’art. 57, comma 3 del Decreto Aiuti. In questo modo è stato dato un colpo di spugna a tutti i regimi transitori generati a seguito della continua pubblicazione di provvedimenti emergenziali.

La cessione dei crediti e la responsabilità solidale

Una modifica che toglie incertezze ma non elimina un problema generato dai continui cambi normativi e acuito a seguito della Circolare n. 23/E pubblicata il 23 giugno 2022 dall’Agenzia delle Entrate che è entrata prepotentemente a gamba tesa sui concetti di responsabilità solidale e concorso nella violazione. Un problema rilevato dalla stessa Associazione Bancaria Italiana (ABI) in una nota inviata dal Vice-Direttore Generale, Gianfranco Torriero, all’ing. Simone Puggelli, funzionario presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Problemi a conoscenza di tutti ma che nessuno è riuscito (o ha voluto) a risolvere in tempo a causa della pausa estiva e del periodo di campagna elettorale che sta precedendo le elezioni di fine settembre. E mentre prima il dottore studiava (o fingeva di farlo) adesso, con un paziente sempre più in fin di vita, sembra che la speranza di trovare soluzioni definitive si siano completamente annullate nell’attesa che il Parlamento si riformi e nasca un nuovo Governo.

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