Ci sono banche che devono fare attenzione ai crediti deteriorati, alzare il capitale, se non ce la fanno devono essere acquistate
Banchieri, gran consulto con Visco

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Così commenta il governatore della banca d’Italia, Ignazio Visco ospite della trasmissione di Raitre “Che tempo che fa”.

Tanti i temi oggetto delle lunga chiacchierata del numero uno di Bankitalia con il presentatore, Fabio Fazio, ma l’attenzione è stata tutta per l’argomento scottante degli ultimi giorni, il default delle 4 banche, Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti e il salvataggio alle spalle dei piccoli risparmiatori.

“Dopo il 2013 non ci sono state vendite di obbligazioni subordinate in nessuna delle 4 banche salvate dal governo. Banca Etruria, in particolare, non ha più venduto questi titoli (…) Il 2013 è stato l’ultimo anno di vendita, dopo no assolutamente (…) e non è stata commissariata prima perchè la situazione è andata deteriorandosi nel corso del 2014. Nel 2013 si era già visto che c’era una difficoltà di fondo, ma non si pensava la situazione fosse deteriorata fino a quel punto”.

Contro chi punta il dito contro Bankitalia, sottolineando l’inerzia nella gestione delle banche salvate dal governo, Visco afferma la serietà della banca “che lavora per la collettività e continuerà a farlo, i risparmi italiani sono al sicuro”.

E alla domanda di Fabio Fazio sul possibile conflitto di interessi quando una banca propone ai suoi clienti prodotti della medesima, Visco risponde:

“Si tratta assolutamente di una delle questioni importanti da affrontare ma che nell’eventuale introduzione di limitazioni bisogna valutare le conseguenze. Non so se lei metterebbe limitazioni all’uso di internet. Nel caso dei prodotti bancarisi tratterebbe di mettere delle limitazioni a clienti sui prodotti più rischiosi che potrebbero essere indotti in tentazione”.

E sui rapporti con Raffaele Cantone alla guida dell’anticorruzione che gestirà gli arbitrati dei risparmiatori truffati, Visco sottolinea: “ Con Raffaele Cantone ci siamo sentiti e abbiamo offerto la collaborazione, siamo un’istituzione del paese”

Infine risponde alle indiscrezioni della stampa sulle sue possibili dimissioni volute direttamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “E’ totalmente falso, sono ricostruzioni fantasiose”.

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