I titoli destinati ad essere i migliori nel 2016
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Nessun settore di Borsa è particolarmente attraente per il 2016, stando al parere di cinque broker interpellati dal quotidiano svizzero di economia e finanza Le Temps. Dopo un 2015 abbastanza soddisfacente per i loro investimenti, i gestori prediligono lo stock picking per le loro strategie vincenti nel 2016. Si tratta di titoli che sono destinati a battere la concorrenza nei loro rispetti mercati l’anno prossimo.

Uno dei consigli di investimento di Bertrand Sturdza di Banque Paris è Givaudan. “Il leader mondiale dei profumi e degli aromi approfitterà di una posizione favorevole in termini di concorrenza. Il bilancio è solido e i titoli traggono vantaggio da un rendimento del dividendo del 3,2%”. La multinazionale di Ginevra beneficia inoltre dei prezzi bassi delle materie prime.

Nonostante un 2015 in calo, Novartis è destinata a rifarsi. Secondo Jerome Schupp di Syz Asset Management, il 2016 si preannuncia come un anno di transizione per la multinazionale farmaceutica di Basilea. Alcon, in difficoltà, gioverà di una ristrutturazione e la divisione pharma sarà chiamata a gestire la perdita del brevetto del medicinale Gleevec. Ma “la società conta su una gamma impressionante di farmaci“, il che avrà un impatto molto positivo sui margini e le vendite nel 2017.

L’analista di IG Bank sottolinea che Logitech ha intrapreso una nuova strategia, quella di puntare su quattro settori in particolare – videogiochi, casse audio, accessori per tablet e videocamere – che dovrebbe portare i suoi frutti nel 2016.

Francois Savary di Prime Partners consiglia invece di puntare su Aryzta. “Il titolo ha sofferto in modo eccessivo nel 2015 a causa del suo indebitamento e della sua espansione”. Ma il gruppo resta il leader nel suo settore (pane industriale) e dopo aver pagato fortemente il prezzo del cambiamento strategico e degli investimenti, “le previsioni sul fronte dei profitti sono in fase di stabilizzazione”.

Thomas Stucki della Banque Cantonale di San Gallo dice invece di puntare su Belimo, leader mondiale negli impianti di riscaldamento e di aria condizionata. “Si tratta di un mercato di nicchia, con prospettive di crescita superiori alla media”. Un altro nome con un buon potenziale è il colosso alimentare Danone, il cui ritorno alla crescita dovrebbe estendersi anche nel 2016 e persino ampliarsi con un giro d’affari che è destinato a registrare tassi di crescita del 10%.

Nei paesi emergenti in crisi TataMotors rappresenterà un’eccezione. La casa automobilistica, che comprende il brand JaguarsLandRover, comprato da Ford nel 2008, ha investito 16,5 miliardi di franchi per sviluppare e aumentare la capacità di produzione, come sottolinea Schupp. “I prossimi trimestri si preannunciano particolarmente promettenti, perché il gruppo ha appena rinnovato i suoi modelli e iniziato la penetrazione in nuovi segmenti”.

Per Savary, la fase di correzione dei prezzi in Borsa di Gilead rende il titolo a buon mercato. Lo specialista dei medicinali contro l’AIDS e l’epatite ha pagato il disinteresse crescente degli investitori per il settore biotech nel 2015. Un trend che è destinato a cambiare l’anno seguente. “Le previsioni sugli utili restano ben orientate per il 2016 e il 2017 e dovrebbero permettere ai titoli di rimbalzare nei prossimi 12 mesi”.

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