La corte d’Appello britannica ha ridotto la condanna da 14 anni a 11 anni. I familiari e legali dell’incriminato avevano chiesto che l’annullamento della condanna.
I giudici del tribunale di Londra hanno tenuto conto delle attenuanti del caso, tra cui la malattia di Tom Hayes. L’ex investitore soffre infatti di sindrome di Asperger, un disturbo pervasivo dello sviluppo imparentato con l’autismo.