Continua l’ottimismo nei confronti delle vendite attese in tutti i settori
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Secondo i dati del quarto Osservatorio Compass sui venditori convenzionati: il 40% degli intervistati si aspetta una ripresa e anche nel settore dell’arredamento, che ha risentito maggiormente del periodo di difficoltà, il 37% dei rispondenti prevede una crescita del business.

 

Il dato è in leggero calo rispetto a quello di inizio anno (quando il 46% degli intervistati si aspettava un periodo di vendite in crescita).
“Questo dato va inquadrato nell’andamento particolarmente positivo del 2015 – continua Caso – con una ripresa del 16,1% negli importi finanziati, pari a 15 miliardi di euro: una crescita mai registrata dal 2010”.
Il settore della mobilità come sempre fa da traino, in crescita del 18,4%, seguito dall’elettronica con un +11,8%. Ma è il settore dell’arredamento a registrare il trend di maggior successo rispetto al passato: con una crescita dell’11,1% recupera gran parte del gap accumulato nel corso degli ultimi anni.

Il credito al consumo continua a ricoprire un ruolo di importanza primaria negli acquisti: il 54% dei clienti che hanno finanziato un acquisto avrebbe rinunciato a effettuare la spesa senza questa alternativa. Più del 25% avrebbe, invece, rimandato l’acquisto.

“Il nostro osservatorio conferma nuovamente che il credito al consumo ricopre un ruolo di fondamentale importanza per supportare le vendite di tutti i settori – dichiara Francesco Caso, Direttore Generale di Compass – Oltre ai clienti che senza il supporto di questi servizi rinuncerebbero all’acquisto, infatti, cresce anche il numero di clienti che lo rimanderebbe nel tempo: nel settore dell’arredamento questa percentuale sale addirittura al 34%”.

 

Questo settore assume un’importanza particolare se consideriamo che, da un’intervista effettuata coinvolgendo i consumatori italiani, è emerso che al secondo e terzo posto nella lista dei progetti per il 2016 ci sono la ristrutturazione (18% delle preferenze) e l’acquisto (13%) della casa. Per gli over 54, la ristrutturazione sale al 25% delle preferenze.

Dal punto di vista dei convenzionati, questo si traduce in opportunità da cogliere considerando anche diverse peculiarità del settore. Primo fra tutti l’importanza degli incentivi fiscali previsti dalla Legge di Stabilità del 2016, che si stima possano incidere per quasi il 30% delle vendite. Sempre secondo i venditori convenzionati intervistati, una forte leva competitiva è rappresentata dalle promozioni sul punto vendita: ogni 100 prodotti venduti, 36 vengono acquistati con sconti e promozioni. Gli sconti praticati sul prezzo di listino sono al primo posto, seguiti dalla possibilità di dilazionare la spesa a tasso zero.

 

L’arredamento è un settore caratterizzato anche da diversi trend, che aiutano a comprendere meglio l’andamento delle vendite: la possibilità di arredare la propria casa inserendo alcuni oggetti importanti di design rappresenta quello principale (67% delle preferenze), seguito dalla sostenibilità ambientale (30%), dalla domotica (28%) e dall’upcycling, ossia il riciclo finalizzato a dare maggiore valore alle componenti originali (14%).

Rispetto allo scorso anno, la concorrenza dei venditori online è percepita in aumento, spinta soprattutto dai prezzi ridotti, tuttavia la quasi totalità degli intervistati pensa che i propri clienti, dopo aver raccolto informazioni sul canale web, preferiscano comunque acquistare presso il punto vendita fisico sfruttando la maggiore consulenza, il supporto al montaggio e il servizio di progettazione.

 

Nel percepito dei convenzionati, l’estetica – oltre al prezzo – è l’elemento che influenza maggiormente le scelte dei consumatori. Ma qual è l’ambiente preferito e per cui si è disposti a effettuare un investimento maggiore? La cucina, secondo il 68% dei rispondenti, è il locale dove si concentrano maggiormente le attenzioni e le spese dei clienti. Al secondo posto, il salotto, scelto dal 18%. Segue il bagno, con il 5% delle preferenze. In generale, la zona giorno rappresenta decisamente l’area preferita degli italiani, che deve essere non solo funzionale, ma anche ospitale, rilassante ed elegante.

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