Contributi alle imprese campane danneggiate dagli eventi calamitosi

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La Regione Campania ha attivato la procedura per le domande a valere sui due avvisi per le iniziative di urgente ripristino delle strutture produttive a favore delle imprese attive nelle zone colpite dagli eventi calamitosi del 14-20 ottobre 2015.
RISORSE: 15 milioni di euro a valere sull’Asse 3 del Programma Operativo Regionale Campania FESR 2014-2020.
PRESUPPOSTI NECESSARI per la concessione delle sovvenzioni sono l’esistenza di un nesso causale diretto tra i danni provocati dagli eventi calamitosi e le azioni di ripristino e la necessità che le stesse azioni siano finalizzate alla ripresa, alla continuità, alla piena funzionalità dell’attività produttiva nelle componenti fisse e mobili strumentali e al recupero a fini produttivi degli immobili.
BENEFICIARI: le Grandi Imprese e le MPMI, con sede legale e/o unità operativa nei Comuni interessati dagli eventi calamitosi che hanno subito ed accertato un danno minimo corrispondente a: 400.000,00 euro per le Grandi Imprese; 200.000,00 euro per le Medie Imprese;50.000,00 euro per le Micro e Piccole Imprese.
CONTRIBUTO, la sovvenzione può essere concessa fino al: a) 25% del danno e comunque non oltre l’importo di euro 3.500.000,00 per le Grandi Imprese; b) 35% del danno e comunque non oltre l’importo di euro 3.500.000,00 per le Medie Imprese; c) 45% del danno e comunque non oltre l’importo di euro 500.000,00 per le Micro e Piccole Imprese.
DOMANDE: dal 28 febbraio 2017 si potranno compilare le domande di accesso. Scadenza 31 marzo 2017.

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE DANNEGGIATE

Avviso per la concessione di contributi a Grandi, Medie, Piccole e Micro imprese danneggiate dagli eventi calamitosi del 14-20 ottobre 2015 in attuazione delle DGR n. 401 del 20 luglio 2016 e DGR n. 565 del 18 ottobre 2016

FINALITÀ

Al fine di sostenere la ripresa delle attività delle imprese danneggiate dagli eventi calamitosi del 14-20 ottobre 2015, la Regione Campania ha programmato risorse, per le iniziative di urgente ripristino delle strutture produttive.

LINEE DI INTERVENTO

L’ Avviso disciplina i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione di contributi, ai sensi dell’articolo 50 del Regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014, destinati a sostenere il ripristino del potenziale produttivo danneggiato dagli eventi calamitosi del 14-20 ottobre 2015 e si articola in 2 linee di intervento:

  • Linea di intervento A rivolta alle Grandi e Medie Imprese;
  • Linea di intervento B rivolta alle Piccole e Micro Imprese.

Il contributo in conto capitale a fondo perduto è concesso, nella forma di sovvenzione, in misura percentuale rispetto al valore dei danni subiti.

PRESUPPOSTI NECESSARI

Presupposti necessari per la concessione delle sovvenzioni sono l’esistenza di un nesso causale diretto tra i danni provocati dagli eventi calamitosi e le azioni di ripristino e la necessità che le stesse azioni siano finalizzate alla ripresa, alla continuità, alla piena funzionalità dell’attività produttiva nelle componenti fisse e mobili strumentali e al recupero a fini produttivi degli immobili.

DOTAZIONE FINANZIARIA

L’ Avviso dispone di una dotazione finanziaria programmata di 15 Milioni di euro

ATTIVITÀ ECONOMICHE ESCLUSE

Non sono ammesse sovvenzioni relative alle attività economiche riconducibili ai settori esclusi dal campo di applicazione del Reg. (UE) n. 651/2014:

· settore della pesca e dell’acquacoltura;
· settore della produzione primaria di prodotti agricoli;
· settore carboniero.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda le Grandi Imprese e le MPMI, con sede legale e/o unità operativa nei Comuni interessati dagli eventi calamitosi che hanno subito ed accertato un danno minimo corrispondente a:

  • 400.000,00 euro per le Grandi Imprese;
  • 200.000,00 euro per le Medie Imprese;
  • 50.000,00 euro per le Micro e Piccole Imprese;

REQUISITI

I richiedenti alla data di presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti:

  • a) essere iscritti al Registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, competente per il territorio;
  • b) avere sede o unità locale operativa nei Comuni interessati dagli eventi calamitosi che abbiano subito danni, a causa degli stessi eventi occorsi dal 14 al 20 ottobre 2015;
  • c) aver effettuato la segnalazione del danno al 3 febbraio 2016, come da circolare del Commissario Delegato n. 14 del 5 gennaio 2016, ovvero fornire adeguata motivazione della mancata compilazione della scheda di rilevazione dei danni;
  • d) che i beni danneggiati siano di proprietà dell’impresa o di proprietà di terzi e detenuti a titolo legittimo di possesso e il cui ripristino sia a carico dell’impresa danneggiata in base a specifico accordo all’uopo sottoscritto tra le parti;
  • e) esercitare un’attività economica non esclusa ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 ovvero in caso di esercizio di attività anche in settori economici esclusi, disporre di un sistema adeguato di separazione delle attività o distinzione dei costi.
  • f) l’attività non deve essere cessata al momento di presentazione della domanda;
  • g) non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla legge Fallimentare e da altre leggi speciali, o nei cui confronti non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
  • h) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
  • i) essere in regola con le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di lavoro, di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro e in regola con gli obblighi contributivi per quanto riguarda la correttezza negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL;
  • j) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse;
  • k) che non sussistano cause di decadenza, di sospensione o divieto previste dall’articolo 67 del d.lgs n. 159/2011 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto;
  • l) essere in regola con le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di tutela dei portatori di handicap nonché del principio di uguaglianza di genere;
  • m) non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda di cui al presente Avviso Pubblico, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche, causati da circostanze aventi natura penale imputabili a comportamenti fraudolenti dei beneficiari;
  • n) non essere stati soggetti alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
  • o) non essere stati, gli amministratori della Società muniti di poteri di rappresentanza, il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci destinatari di condanna, anche di primo grado, per danno erariale, con particolare
    riferimento all’indebita percezione di contributi, finanziamenti e/o sovvenzioni pubbliche;
  • p) che non sia stata pronunciata, nei confronti dei soggetti previsti dal comma 3 dell’articolo 80 del d.lgs n. 50/2016, condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale per i reati previsti dal comma 1 del medesimo articolo del d.lgs n. 50/2016;
  • q) non aver conferito incarichi professionali né concluso alcun contratto di lavoro subordinato o autonomo ad ex-dipendenti della Regione Campania che abbiano cessato il rapporto di lavoro con l’Ente da meno di tre anni e che, negli ultimi tre anni di servizio, abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto di quest’ultimo ai sensi dell’articolo 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001 ss.mm.ii.

I soggetti richiedenti possono presentare una sola domanda di contributo.

INTERVENTI DI RIPRISTINO AMMISSIBILI

La sovvenzione è finalizzata al ripristino/ricostruzione/riparazione e/o riacquisizione dei beni danneggiati/distrutti dagli eventi calamitosi del 14-20 ottobre 2015.

  • Resta esclusa la concessione a solo titolo risarcitorio.

GLI INTERVENTI AMMISSIBILI SONO:

  • a. lavori di ripristino degli immobili danneggiati e ricostruzione di quelli eventualmente distrutti volti a ristabilire la piena funzionalità degli immobili per l’attività dell’impresa;
  • b. ripristino o riacquisto dei beni mobili strumentali, registrati ed intestati all’impresa alluvionata richiedente, volti a ristabilire la loro piena funzionalità e sicurezza per l’attività dell’impresa;
  • c. ricostituzione delle scorte, quali le materie prime e sussidiarie, i prodotti finiti e i semilavorati, connesse all’attività dell’impresa;

Avvio e conclusione degli interventi di ripristino

  • Gli interventi devono essere avviati e realizzati successivamente al verificarsi dell’evento calamitoso e conclusi  entro 12 mesi dal Decreto di
    concessione.
  • Gli interventi dovranno comunque essere realizzati entro e non oltre il 30 settembre 2018.

CONTRIBUTO

La sovvenzione concedibile è strettamente commisurata alla quantificazione dei danni subiti dalle strutture effettivamente accertati in diretta conseguenza degli eventi calamitosi del 14-20 ottobre 2015.

IN PARTICOLARE LA SOVVENZIONE PUÒ ESSERE CONCESSA FINO AL:

  • a) 25% del danno e comunque non oltre l’importo di euro 3.500.000,00 per le Grandi Imprese;
  • b) 35% del danno e comunque non oltre l’importo di euro 3.500.000,00 per le Medie Imprese;
  • c) 45% del danno e comunque non oltre l’importo di euro 500.000,00 per le Micro e Piccole Imprese.

COSTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili solo le spese sostenute per il ripristino degli attivi materiali e immateriali danneggiati ed utilizzati in via esclusiva presso la/le unità produttiva/e del beneficiario.

DOMANDE

  • Dal 28 febbraio 2017 si potranno compilare le domande di accesso.
  • Scadenza 31 marzo 2017.

ELENCO DEI COMUNI DANNEGGIATI

“Elenco dei Comuni danneggiati in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nei giorni dal 14 al 20 ottobre 2015 hanno colpito il territorio della Regione Campania”

N. PROV. COMUNE CODICE ISTAT

1 AV Casalbore 15064020
2 AV Montecalvo Irpino 15064052
3 CE Arienzo 15061004
4 CE San Felice a Cancello 15061075
5 CE Santa Maria a Vico 15061082
6 BN Airola 15062001
7 BN Amorosi 15062002
8 BN Apice 15062003
9 BN Apollosa 15062004
10 BN Arpaia 15062005
11 BN Arpaise 15062006
12 BN Baselice 15062007
13 BN Benevento 15062008
14 BN Bonea 15062009
15 BN Bucciano 15062010
16 BN Buonalbergo 15062011
17 BN Campolattaro 15062013
18 BN Campoli del Monte Taburno 15062014
19 BN Casalduni 15062015
20 BN Castelfranco in Miscano 15062016
21 BN Castelpagano 15062017
22 BN Castelpoto 15062018
23 BN Castelvenere 15062019
24 BN Castelvetere in Val Fortore 15062020
25 BN Cautano 15062021
26 BN Ceppaloni 15062022
27 BN Cerreto Sannita 15062023
28 BN Circello 15062024
29 BN Colle Sannita 15062025
30 BN Cusano Mutri 15062026
31 BN Dugenta 15062027
32 BN Durazzano 15062028
33 BN Faicchio 15062029
34 BN Foglianise 15062030
35 BN Foiano di Val Fortore 15062031
36 BN Forchia 15062032
37 BN Fragneto l’Abate 15062033
38 BN Fragneto Monforte 15062034
39 BN Frasso Telesino 15062035
40 BN Ginestra degli Schiavoni 15062036
41 BN Guardia Sanframondi 15062037
42 BN Limatola 15062038
43 BN Melizzano 15062039
44 BN Moiano 15062040
45 BN Molinara 15062041
46 BN Montefalcone di Val Fortore 15062042
47 BN Montesarchio 15062043
48 BN Morcone 15062044
49 BN Paduli 15062045
50 BN Pago Veiano 15062046
51 BN Pannarano 15062047
52 BN Paolisi 15062048
53 BN Paupisi 15062049
54 BN Pesco Sannita 15062050
55 BN Pietraroja 15062051
56 BN Pietrelcina 15062052
57 BN Ponte 15062053
58 BN Pontelandolfo 15062054
59 BN Reino 15062056
60 BN San Bartolomeo in Galdo 15062057
61 BN San Giorgio La Molara 15062059
62 BN San Leucio del Sannio 15062060
63 BN San Lorenzello 15062061
64 BN San Lorenzo Maggiore 15062062
65 BN San Lupo 15062063
66 BN San Marco dei Cavoti 15062064
67 BN San Nicola Manfredi 15062067
68 BN Sant’Agata de’ Goti 15062070
69 BN Sant’Angelo a Cupolo 15062071
70 BN Sant’Arcangelo Trimonte 15062078
71 BN Santa Croce del Sannio 15062069
72 BN Sassinoro 15062072
73 BN Solopaca 15062073
74 BN Telese Terme 15062074
75 BN Tocco Caudio 15062075
76 BN Torrecuso 15062076
77 BN Vitulano 15062077

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