Contributi a fondo perduto per startup culturali del Lazio
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AREA GEOGRAFICA: Lazio

SETTORI DI ATTIVITÀ: Arti e Beni culturali – Architettura e Design – Spettacolo dal vivo e musica – Audiovisivo – Editoria

BENEFICIARI: PMI max 6 mesi – Imprese da costituire

SPESE FINANZIATE: Oneri di costituzione – Opere, macchinari, attrezzature e beni strumentali – Servizi qualificati – Infrastrutture di rete e collegamenti – Fidejussioni assicurative

TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto fino a 30.000€

PROSSIMA APERTURA | In fase di attivazione

LAZIO Legge regionale n. 13/2013 art. 7 comma 3

LAZIO – FONDO DELLA CREATIVITÀ

FINANZIAMENTO STARTUP, SETTORE DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E CREATIVE

FINALITÀ E RISORSE

La Regione Lazio, coerentemente con gli orientamenti europei relativi al sostegno delle startup culturali e creative ha istituito un fondo, denominato “Fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative”, in particolare nel settore dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica.

REQUISITI

I SOGGETTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO DEVONO ESSERE IN UNA DELLE SEGUENTI CONDIZIONI:

  • a) imprese nei primi sei mesi di attività, iscritte al Registro Imprese ed in regola con il pagamento dei diritti camerali;
  • b) imprese da costituire: l’aspirante imprenditore dovrà, qualora ottenesse il contributo, pena la decadenza, costituire l’impresa ad alto contenuto creativo e innovativo e procedere all’iscrizione al Registro delle Imprese in uno dei “settori di interesse” di seguito elencati entro un termine massimo di 60 (sessanta) giorni dall’avvenuta comunicazione di ammissibilità al contributo.

Il proponente/aspirante imprenditore dovrà essere o titolare dell’impresa individuale o familiare oppure socio e componente degli organi di amministrazione della cooperativa, della società di persone o di capitali.

  • Il contributo sarà erogato esclusivamente in capo all’impresa e successivamente alla costituzione della stessa.
  • Le spese ammissibili, oggetto dell’investimento, devono essere riferite alla sede operativa localizzata nella Regione Lazio.

SETTORI AMMESSI

I soggetti ammissibili al finanziamento, pena esclusione dalla procedura di valutazione, devono rientrare in almeno uno dei seguenti settori di interesse:

  • Arti e Beni cultural: Arte, Restauro, Artigianato artistico (di elevata qualità artistica, di continuità con le tradizioni locali o a servizio degli altri settori ammissibili), Tecnologie applicate ai beni culturali, Fotografia;
  • Architettura e Design:
    Architettura, Design, Disegno industriale (prototipazione e produzione in piccola scala di oggetti ingegneristici ed artigianali), Design della Moda
  • Spettacolo dal vivo e musica
  • Audiovisivo
  • Editoria

SPESE AMMISSIBILI

Sono considerate ammissibili le spese, al netto dell’IVA e di altre imposte e tasse, indicate nelbusiness plan relative a:

GRUPPO A – COSTI DI INVESTIMENTO

A titolo esemplificativo:

  • 1. Oneri di costituzione (per le imprese che si devono costituire)
  • 2. Opere, macchinari, attrezzature (compreso hardware) e beni strumentali
  • 3. Oneri, comunque denominati, per la fornitura di servizi qualificati, come, a titolo di esempio, l’iscrizione a portali web ed altre or
    ganizzazioni che prevedono supporto commerciale, tecnologico, legale, finanziario, etc. (incubatori, acceleratori, franchisor, etc.)
  • 4. Infrastrutture di rete e collegamenti (comprensivo delle spese di software, hardware e sito web)
  • 5. Fidejussioni assicurative

Sono ammissibili gli acquisti effettuati in via ordinaria o attraverso strumenti di locazione finanziaria (leasing);
in questo secondo caso le spese sono ammissibili limitatamente alle rate del leasing quietanzate nel periodo utile al fine dell’ammissibilità delle spese.

  • Inoltre, sono considerate ammissibili, relativamente all’attività d’impresa, le seguenti spese:

GRUPPO B – COSTI DI FUNZIONAMENTO

A titolo esemplificativo:

  • 1. Spese per materiali di prova, realizzazione di prototipi e collaudi finali
  • 2. Registrazione di brevetti e marchi nazionali ed internazionali
  • 3. Spese di funzionamento aventi natura routinaria, esclusi i compensi dei soci ed amministratori, tasse, imposte e acquisti di merci o servizi rivendibili, salvo lo stretto necessario per la costituzione di un magazzino di avviamento
  • 4. Promozione e pubblicità.

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