Lo hanno sostenuto gli esperti intervenuti all’incontro di Economia sotto l’ombrellone a Lignano Sabbiadoro, che aveva come tema “Le Pmi e il credito per crescere”.
Secondo uno studio della Cgia il Fvg dal maggio 2015 al maggio 2016 ha visto aumentare gli impieghi degli istituti di credito del 2,8%. “Il credito almeno da noi c’è e crediamo che sia sufficiente – afferma Giorgio Candusso della Federazione BCC Fvg – ad assistere le aziende nelle loro necessità di crescita.
Purtroppo, però, ci sono troppe aziende che o non hanno piani aziendali adeguati o non hanno sufficienti competenze nella gestione finanziaria e che, quindi, hanno difficoltà a farsi ascoltare dal mondo del credito”.
“E’ fondamentale che la Pmi che vuole crescere sappia tradurre i suoi progetti di sviluppo in termini finanziari leggibili per il sistema bancario – dice Daniele Cescutti della società nazionale di consulenza Ingegna Finanza – e, per questo, serve un’adeguata strutturazione manageriale in campo finanziario, che può essere sia sviluppata all’interno delle stesse aziende, ma che può anche essere reperita sul mercato rivolgendosi a manager temporanei o a consulenti esterni”.
“C’è – aggiunge Massimiliano Fabian, imprenditore e vicepresidente del Congafi Industria Trieste – una questione culturale, perché gli imprenditori non possono più immaginare che un investimento sia finanziato interamente dal credito bancario, ma devono dimostrare, agli istituti di credito o di controgaranzia, di credere in prima persona nelle proprie potenzialità di sviluppo impiegando anche mezzi propri”.
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