Contributi per la costituzione di poli di innovazione
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MISE: COSTITUZIONE DEI CENTRI DI COMPETENZA AD ALTA SPECIALIZZAZIONE
E’ online il bando per la presentazione di progetti per la costituzione di Centri di competenza ad alta specializzazione previsti dal Piano nazionale Industria 4.0.
Si tratta di poli di innovazione costituiti nella forma di partenariato pubblico-privato da almeno un organismo di ricerca e da una o più imprese.
FINALITA’: i Centri di competenza hanno come finalità l’orientamento e la formazione delle imprese (in particolare Pmi) e l’attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito 4.0
ATTIVITA’ AMMESSE: I centri di competenza dovranno svolgere attività di orientamento e formazione alle imprese nonché di supporto nell’attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione, da parte delle imprese fruitrici, in particolare delle Pmi, di nuovi prodotti, processi o servizi (o al loro miglioramento) tramite tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0.
BENEFICIARI: operatori pubblici e privati (imprese e altri operatori economici, inclusi quelli che svolgono attività di intermediazione finanziaria e/o assicurativa, associazioni di categoria nazionali o territoriali, etc.), con la partecipazione di almeno un organismo di ricerca.
CONTRIBUTO: i benefici sono concessi nella forma di contributi diretti alla spesa in relazione a:
COSTITUZIONE E AVVIAMENTO DEL CENTRO DI COMPETENZA: nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo complessivo non superiore a 7,5 milioni di euro.
PROGETTI DI INNOVAZIONE, RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE: presentati dalle imprese, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo massimo non superiore a 200 mila euro per progetto.
RISORSE DISPONIBILI: 20 milioni di euro per il 2017 e 20 milioni di euro per il 2018.
DOMANDE: dal 1 febbraio 2018 al 30 aprile 2018.

CENTRI DI COMPETENZA AD ALTA SPECIALIZZAZIONE

La misura promuove la costituzione dei centri di competenza ad alta specializzazione su tematiche Industria 4.0, nella forma del partenariato pubblico-privato.

  • I centri di competenza dovranno svolgere attività di orientamento e formazione alle imprese nonché di supporto nell’attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione, da parte delle imprese fruitrici, in particolare delle Pmi, di nuovi prodotti, processi o servizi (o al loro miglioramento) tramite tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0.

“La pubblicazione del bando dei Competence Center, ha commentato il Ministro Carlo Calenda, da avvio ad uno strumento strategico nel supporto alle imprese per affrontare le sfide della quarta rivoluzione industriale. I processi di trasformazione in atto richiedono un forte investimento anche e soprattutto in competenze e formazione professionale dove scontiamo ancora oggi un divario troppo forte rispetto ai principali paesi europei. Con l’istituzione dei Competence Center vogliamo attrezzare il Paese di poli di eccellenza valorizzando le competenze di Università ed industria con l’obiettivo di facilitare il trasferimento tecnologico verso le imprese italiane”.

FINALITÀ

Promuovere la costituzione e di definire le condizioni, i criteri e le modalità di finanziamento dei centri di competenza, nella forma del partenariato pubblico-privato.

I benefici sono concessi, per un periodo di 36 mesi prorogabili di ulteriori 12 mesi adeguatamente motivati.

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ  DEL CENTRO DI COMPETENZA AD ALTA SPECIALIZZAZIONE

Il centro di competenza è costituito da più soggetti, pubblici e privati, nella forma del “partenariato pubblico-privato”, con lo scopo di realizzare un articolato programma di attività – comprendente servizi di orientamento e formazione alle imprese nonché l’attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale – finalizzato alla realizzazione, da parte delle imprese fruitrici, in particolare delle PMI, di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo e l’adozione di tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0.

 

Il programma di attività, in particolare, ha ad oggetto l’erogazione dei seguenti servizi:

  • a) orientamento alle imprese, in particolare PMI, attraverso la predisposizione di una serie di strumenti volti a supportare le imprese nel valutare il loro livello di maturità digitale e tecnologico mediante, ad esempio, l’utilizzo, anche in condivisione con i Digital Innovation Hub, di specifici questionari basati su chiari criteri di valutazione;
  • b) formazione alle imprese, al fine di promuovere e diffondere le competenze in ambito Industria 4.0 mediante attività di formazione in aula e sulla linea produttiva e su applicazioni reali utilizzando, ad esempio, linee produttive dimostrative e sviluppo di casi d’uso, allo scopo di supportare la comprensione, da parte delle imprese fruitrici, dei benefici concreti in termini di riduzione dei costi operativi ed aumento della competitività dell’offerta; specificamente, in termini di maggiore flessibilità produttiva, maggiore velocità dal prototipo alla produzione in serie, maggiore produttività attraverso minori tempi di set-up, riduzione di errori e fermi macchina, migliore qualità, minori costi e scarti, maggiore funzionalità di prodotti e servizi.

In particolare, le attività di formazione e diffusione delle tecnologie in ambito Industria 4.0 potranno consistere in:

– predisposizione di materiale informativo su tecnologie in ambito Industria 4.0 e relativi benefici, supportato da casi reali;

– realizzazione di una o più linee produttive dimostrative all’interno del centro di competenza con l’obiettivo di presentare, in un ambiente reale, l’applicazione delle tecnologie in ambito Industria 4.0;

– sviluppo di casi d’uso per testare i contenuti oggetto del corso di formazione con i partecipanti interagendo con le linee produttive dimostrative, simulando le variazioni di produttività in assenza o presenza di uno o più tecnologie in ambito Industria 4.0;

– predisposizione di applicativi per presentare ai partecipanti ai corsi di formazione gli indicatori di performance e i relativi benefici in termini di minori tempi di avvio e ciclo di produzione, minori errori, maggiore qualità, maggiore efficienza degli impianti, etc., delle linee di produzione e delle singole tecnologie in ambito Industria 4.0.

  • c) attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, proposti dalle imprese, compresi quelli di collaborazione tra le stesse, e fornitura di servizi di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, anche attraverso azioni di stimolo alla domanda di innovazione da parte delle imprese, in particolare delle PMI.
    Il centro di competenza si dovrà dotare di tutte le competenze e le necessarie strumentazioni per realizzare progetti di innovazione, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito Industria 4.0.

Il programma di attività, nel suo complesso, deve valorizzare la presenza sui territori di riferimento di iniziative, interventi e/o misure similari al fine di garantire un quadro di azioni coordinate.

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI DI INNOVAZIONE, RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE PROPOSTI DALLE IMPRESE AI FINI DEL COFINANZIAMENTO DEL CENTRO DI COMPETENZA)

I progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, presentati dalle imprese, ammissibili ai benefici, nel rispetto di quanto previsto all’articolo 6 comma 1 lettera b), hanno ad oggetto:

  • a) l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo di tecnologie in ambito Industria 4.0, nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 25 del Regolamento GBER;
  • b) l’innovazione dei processi e dell’organizzazione delle PMI in conformità agli articoli 28 e 29 del Regolamento GBER.

I PROGETTI DEVONO, ALTRESÌ, PREVEDERE:

  • a) un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi, tempi;
  • b) la stima dei benefici economici per l’impresa sul piano di riduzione di inefficienze, sprechi e costi, anche in termini di miglioramento della qualità dei processi e dei prodotti;
  • c) la redazione di un piano finanziario a copertura dei costi del progetto;
  • d) un livello di maturità tecnologica (Technology readiness level, “TRL”) in un intervallo tra TRL 5 e TRL 8 e che comunque raggiunga, al termine delle attività, un livello pari almeno a TRL 7.

BENEFICIARI

Operatori pubblici e privati (imprese e altri operatori economici, inclusi quelli che svolgono attività di intermediazione finanziaria e/o assicurativa, associazioni di categoria nazionali o territoriali, etc.), con la partecipazione di almeno un organismo di ricerca.

CONTRIBUTO

I benefici sono concessi nella forma di contributi diretti alla spesa in relazione a: 

  • costituzione e avviamento del centro di competenza, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo complessivo non superiore a 7,5 milioni di euro
  • progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati dalle imprese, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo massimo non superiore a 200 mila euro per progetto.

SPESE AMMISSIBILI

Nell’ambito del programma di attività presentato dal centro di competenza sono ammissibili le spese aventi ad oggetto:

  • a) l’acquisizione di attrezzature, impianti e macchinari, nonché componenti hardware e software funzionali alla realizzazione del programma di attività;
  • b) il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione con contratto di collaborazione o di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, nella misura in cui è impegnato nella realizzazione del programma di attività del centro;
  • c) licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà intellettuale;
  • d) servizi di consulenza specialistica e tecnologica;
  • e) organizzazione di corsi di formazione sulle tecnologie e le applicazioni in ambito Industria 4.0, per facilitare la condivisione delle conoscenze e il lavoro in rete;
  • f) attività di marketing del centro di competenza volta a promuovere la partecipazione di nuove imprese o organismi di ricerca ed aumentare la visibilità del centro.

Non sono ammissibili ai benefici le spese riferite all’acquisto o alla locazione di immobili e/o fabbricati.

Il finanziamento pubblico copre nella misura massima del 50 per cento le spese del centro di competenza

RISORSE

Le risorse disponibili sono pari a 20 milioni di euro per il 2017 e 20 milioni di euro per il 2018.

DOMANDE

Dal 1 febbraio 2018 al 30 aprile 2018.

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