Contributi per la realizzazione di impianti di risalita in Veneto
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Il bando disciplina l’assegnazione di contributi in conto capitale per la realizzazione, la sostituzione o l’ammodernamento di impianti di risalita comprese le relative opere per la difesa dal pericolo delle valanghe.
Beneficiari: piccole media impresa (PMI) iscritte nel registro “Disciplina degli impianti a fune adibiti a servizio pubblico di trasporto, delle piste e dei sistemi di innevamento programmato e della sicurezza nella pratica degli sport sulla neve”.
L’agevolazione consiste nella concessione di contributi in conto capitale e l’intensità del contributo risulta essere così definita:
1. 20% (ridotto al 10% per le Medie Imprese) dell’importo ammissibile fino al raggiungimento dell’importo massimo erogabile per gli interventi realizzati in aree che NON rientrano nella definizione di “Stazione Local”;
2. 50% dell’importo ammissibile fino al raggiungimento dell’importo massimo erogabile per gli interventi realizzati in aree che rientrano nella definizione di “Stazione Local”.
L’importo di contributo massimo erogabile per singola categoria è così fissato:
– codice identificativo “B” e “FT” euro 750.000,00; – codice identificativo “M” ad agganciamento automatico euro 500.000,00; – codice identificativo “M” ad agganciamento fisso euro 350.000,00; – codice identificativo “S” e ”NT” euro 100.000,00.

Domande entro il 06/06/2016.

 

BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ACCESSIBILITÀ DELLE AREE DI MONTAGNA

Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex Fondo per le aree sottoutilizzate 2007-2013)
PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE
DD.G.R. n. 1186 del 26/07/2011, n. 2199 del 27/11/2014, n. 2463 del 23/12/2014 e n. 1499 del 29/10/2015

Il bando disciplina l’assegnazione di contributi in conto capitale per la realizzazione, la sostituzione o l’ammodernamento di impianti di risalita comprese le relative opere per la difesa dal pericolo delle valanghe.

BENEFICIARI

SONO AMMESSI I SOGGETTI AVENTI I REQUISITI DI SEGUITO ELENCATI:

  • 1. essere una piccola media impresa (PMI);
  • 2. essere iscritti nel registro, di cui all’art. 8 della l.r. 21 novembre 2008 n. 21 “Disciplina degli impianti a fune adibiti a servizio pubblico di trasporto, delle piste e dei sistemi di innevamento programmato e della sicurezza nella pratica degli sport sulla neve”, ovvero maturare suddetto requisito durante la realizzazione dell’intervento oggetto di finanziamento del presente bando e comunque entro i termini di rendicontazione.
  • Sono altresì ammessi i consorzi e le società consortili fra le imprese di cui al precedente comma.

ESCLUSIONI

Non possono presentare domanda di ammissione tutti i soggetti che rientrino in una delle seguenti condizioni:

  • 1. essere un’impresa in difficoltà;
  • 2. aver ottenuto e non rimborsato aiuti di stato dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione europea (sent. Deggendorf);
  • 3. non trovarsi nelle condizioni ostative previste dalla vigente normativa antimafia.

STAZIONE LOCALI

Si definiscono “Stazioni Locali” quelle località sciistiche ove sussista una delle seguenti condizioni:

  • a) la presenza di stazioni di sport invernali con un numero inferiore o uguale a tre impianti, per complessiva lunghezza inclinata non superiore a tre chilometri;
  • b) la presenza di stazioni di sport invernali con un numero superiore a tre impianti, con un numero di posti letto alberghieri disponibili inferiore o pari a 2.000 e con un numero di pass settimanali venduti, calcolato sui dati medi delle tre precedenti stagioni, non superiore
    al 15 per cento del numero totale di pass venduti.

INTERVENTI AMMISSIBILI

SI INTENDE CON “IMPIANTI A FUNE” LA SEGUENTE TIPOLOGIA DI INFRASTRUTTURE:

  • funivie bifuni unidirezionali a collegamento permanente o temporaneo, funivie bifuni a va e vieni (cod. ident. “B”);
  • funicolari terrestri, slittovie e rotovie (cod. ident. “FT”);
  • seggiovie, cabinovie e seggiovie-cabinovie a collegamento permanente o temporaneo (cod. ident. “M”);
  • sciovie (cod. ident. “S”);
  • nastri trasportatori (cod. ident. “NT”).

Sono ammessi a finanziamento esclusivamente interventi conformi al Piano regionale Neve e alla pianificazione urbanistica comunale vigente e interamente localizzati nella regione del Veneto.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli interventi ammissibili sono:

  • nuova realizzazione di impianti o sostituzione di impianti già esistenti;
  • ammodernamento, sistemazione, revisione secondo le scadenze previste dai Decreti del Ministro dei Trasporti 2 gennaio 1985 n. 23 e 1 dicembre 2015 n. 203;
  • rinnovo di vita tecnica, riposizionamento di impianti nonché prolungamento della vita tecnica dell’impianto secondo quanto previsto dai Decreti del Ministro dei Trasporti 2 gennaio 1985 n. 23 e 1 dicembre 2015 n. 203;

In tutte le tipologie di interventi ammissibili sono comprese le relative opere per la difesa dal pericolo delle valanghe purché afferenti all’intervento proposto.

  • Il riposizionamento è ammissibile subordinatamente alla presentazione della dichiarazione prevista.

INTERVENTI ESCLUSI

Nel rispetto del “Regolamento (CE) della Commissione Europea n. 651/2014”, non sono ammessi interventi il cui avvio delle attività sia avvenuto antecedentemente alla data di presentazione della domanda.
Ai fini del presente bando, per avvio dell’attività si intende l’effettivo inizio dei lavori ovvero l’avvio delle attività materiali direttamente finalizzate alla realizzazione dell’intervento. La progettazione esecutiva non costituisce avvio delle attività.

CONTRIBUTO

Il finanziamento consiste nella concessione di contributi in conto capitale e l’intensità del contributo risulta essere così definita:

1. 20% (ridotto al 10% per le Medie Imprese) dell’importo ammissibile fino al raggiungimento dell’importo massimo erogabile per gli interventi realizzati in aree che NON rientrano nella definizione di “Stazione Local”;
2. 50% dell’importo ammissibile fino al raggiungimento dell’importo massimo erogabile per gli interventi realizzati in aree che rientrano nella definizione di “Stazione Local”.
L’importo di contributo massimo erogabile per singola categoria è così fissato:
– codice identificativo “B” e “FT” euro 750.000,00;
– codice identificativo “M” ad agganciamento automatico euro 500.000,00;
– codice identificativo “M” ad agganciamento fisso euro 350.000,00;
– codice identificativo “S” e ”NT” euro 100.000,00.
Non è consentito in nessun caso il cumulo con altre agevolazioni da chiunque esse siano disposte.

TEMPISTICA

Il beneficiario deve obbligatoriamente richiedere l’erogazione del contributo e rendicontare i lavori entro il 31/10/2017.

SPESA AMMISSIBILE

L’importo della spesa ammissibile, I.V.A. esclusa, è determinato in base al preventivo di spesa sottoscritto dal richiedente e da un tecnico abilitato.

Sono ammissibili oltre alle spese inerenti all’intervento:

  • le spese tecniche nel limite del 10% del costo complessivo dell’intervento;
  • le spese sostenute per arredi, attrezzature e apparecchiature di nuova fabbricazione, nonché spese per impianti e reti tecnologiche, purché strettamente funzionali all’intervento.

NON SONO AMMESSE:

  • le spese sostenute antecedentemente alla data di presentazione della domanda;
  • le spese in economia. Si intendono per spese in economia i costi relativi ad attività che il beneficiariopotrebbe realizzare in proprio in quanto dotato delle occorrenti competenze tecniche ed organizzative;
  • le spese sostenute per prestazioni affidate a persone fisiche (ad esempio soci, rappresentante legale, amministratore unico, membri del consiglio di amministrazione) e/o giuridiche (ad esempio consorziati, soggetti appartenenti allo stesso gruppo industriale, società partecipate) che abbiano rapporti di cointeressenza con l’impresa finanziata.
  • La spesa sostenuta per l’I.V.A. non è ammessa a contributo ad eccezione del caso che essa non sia recuperabile e pertanto sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario.
  • L’I.V.A. che sia comunque recuperabile non può essere considerata ammissibile anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario.

DOMANDA

I soggetti interessati devono far pervenire alla Regione del Veneto la domanda in bollo corredata di tutta la documentazione, firmata dal rappresentante legale del soggetto richiedente con firma digitale.

  • Le domande dovranno pervenire esclusivamente in formato digitale a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo mobilita@pec.regione.veneto.it, pena la loro esclusione, i entro 45 giorni successivi alla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
  • PUBBLICAZIONE 22/4/2016. SCADENZA: 6/6/2016
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