Si tratta della Operazione 4.2.1 “Investimenti nelle imprese agroalimentari del PSR 2014-2020 che introduce un regime di sostegno per le imprese agroalimentari laziali che realizzano investimenti materiali per la trasformazione, la trasformazione e commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli.
Gli investimenti sono finalizzati a favorire: l’integrazione di filiera, il miglioramento delle tecnologie in funzione di una competitività rivolta al mercato globale, l’innovazione, la qualificazione delle produzioni, le prestazioni economiche e ambientali, l’aumento del valore aggiunto, la creazione di strutture per la trasformazione e commercializzazione su piccola scala nel contesto di filiere corte e di mercati locali. I settori produttivi per i quali sono previsti gli investimenti sono: Ortofrutticolo, Vitivinicolo, Lattiero/Caseario, Carne, Olivicolo, Ovicaprino, Cerealicolo, Florovivaistico.
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali di tipo immobiliare e mobiliare.
L’intensità dell’aiuto è fissata nella misura massima del 40% della spesa ammessa. L’aliquota del sostegno è, per tutti i soggetti beneficiari, elevabile al 60% per progetti realizzati da imprese che hanno partecipato ai Gruppi Operativi PEI o nel caso di progetti collegati ad una fusione di organizzazione di produttori.
Per gli interventi finanziati sono fissati i seguenti limiti: Euro 7.500.000,00 quale limite massimo del costo totale dell’investimento ammissibile per le “imprese intermedie” e le “grandi imprese”; Euro 5.000.000,00 quale limite massimo del costo totale dell’investimento ammissibile esclusivamente per le micro e piccole imprese; Euro 50.000,00 quale spesa minima ammissibile a finanziamento.
La presentazione delle domande di sostegno deve avvenire entro il 30 settembre 2016.
OPERAZIONE 4.2.1 “INVESTIMENTI NELLE IMPRESE AGROALIMENTARI DEL PSR 2014-2020
La presente operazione introduce un regime di sostegno per le imprese agroalimentari laziali che realizzano investimenti materiali per la trasformazione, la trasformazione e commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli di cui allegato I del Trattato, ad eccezione dei prodotti della pesca.
- Il prodotto ottenuto dalla trasformazione può non essere un prodotto elencato nell’Allegato I.
FINALITA’
GLI INVESTIMENTI SONO FINALIZZATI A FAVORIRE:
- l’integrazione di filiera,
- il miglioramento delle tecnologie in funzione di una competitività rivolta al mercato globale,
- l’innovazione,
- la qualificazione delle produzioni,
- le prestazioni economiche e ambientali,
- l’aumento del valore aggiunto,
- la creazione di strutture per la trasformazione e commercializzazione su piccola scala nel contesto di filiere corte e di mercati locali.
SETTORI AMMESSI
I SETTORI PRODUTTIVI PER I QUALI SONO PREVISTI GLI INVESTIMENTI SONO:
- Ortofrutticolo
- Vitivinicolo
- Lattiero/Caseario
- Carne
- Olivicolo
- Ovicaprino
- Cerealicolo
- Florovivaistico
INVESTIMENTI
PER AVERE ACCESSO AI BENEFICI, I SOGGETTI RICHIEDENTI DEVONO PROPORRE INVESTIMENTI CHE:
A. SIANO COERENTI CON LA PRIORITÀ P3 CUI L’OPERAZIONE STESSA CONCORRE:
- “Promuovere l’organizzazione della filiera agroalimentare, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo”.
B. SIANO COERENTI CON LA FOCUS AREA 3A IN CUI SI COLLOCA:
- “Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i produttori agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali”
C. DEBBANO MIRARE AL SODDISFACIMENTO DEI SEGUENTI FABBISOGNI SPECIFICI E/O TRASVERSALI:
- F.9 Incentivare gli investimenti a supporto della competitività e innovazione
- F.11 Promuovere l’innalzamento della qualità delle produzioni agricole
- F.18 Miglioramento dell’integrazione e dell’efficienza di filiera
GLI INVESTIMENTI MATERIALI E/O IMMATERIALI SOVVENZIONABILI RIGUARDANO:
- • l’ammodernamento ed il potenziamento di impianti di condizionamento, trasformazione, trasformazione e commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli e la loro crescita dimensionale;
- • la creazione di nuovi prodotti e l’introduzione di innovazioni tecniche e tecnologiche;
- • la creazione e/o ammodernamento di reti locali di raccolta, ricevimento, stoccaggio, condizionamento, cernita e capacità di imballaggio;
- • la creazione e il sostegno a filiere corte e a interventi di cooperazione tra imprese in filiera corta attraverso la creazione di circuiti e reti;
- • il miglioramento delle condizioni di lavoro e la sicurezza degli addetti.
AMBITO TERRITORIALE
- L’ambito territoriale interessato dall’applicazione del bando è rappresentato dall’intero territorio regionale del Lazio.
BENEFICIARI
1. le imprese agroindustriali, le imprese agricole singole o associate e le società cooperative che svolgono attività di trasformazione, di trasformazione e commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I del Trattato – esclusi i prodotti della pesca, così distinte:
- – microimprese, piccole e medie imprese;
- – imprese intermedie (imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato non supera i 200 milioni di euro);
- – grandi imprese.
2. le imprese agroindustriali, le imprese agricole singole o associate e le società cooperative che svolgono attività di trasformazione, trasformazione e commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I del Trattato – esclusi i prodotti della pesca che hanno partecipato alle attività realizzate dai Gruppi Operativi del PEI.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali di tipo immobiliare e mobiliare quali:
- a) costruzione e ristrutturazione di beni immobili e relativa impiantistica per la lavorazione, condizionamento, trasformazione, immagazzinamento, commercializzazione di prodotti agricoli. Sono ammessi gli interventi rivolti alla realizzazione di spacci aziendali e di punti espositivi direttamente connessi all’attività di vendita di prodotti agricoli provenienti esclusivamente dalla trasformazione effettuata nella propria azienda e/o in aziende associate/collegate (ai sensi DM 18/4/2005) ed ubicati esclusivamente nelle sedi di produzione.
- b) acquisto o leasing con patto di acquisto di nuove macchine e attrezzature per l’introduzione di moderne ed innovative tecnologie volte a razionalizzare il ciclo di lavorazione dei prodotti agroalimentari, a creare nuovi prodotti, a introdurre innovazioni tecniche e tecnologiche, ad aumentare gli standard di sicurezza per i lavoratori superando i limiti previsti dalla normativa vigente, a migliorare la qualità delle produzioni anche sotto l’aspetto della sicurezza alimentare.
- Rientrano tra le spese ammissibili anche i mezzi di trasporto specialistici permanentemente attrezzati per l’esclusivo trasporto di merci connesse
all’attività dell’impresa. - Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti immateriali, connessi agli investimenti materiali di cui sopra, quali:
- c) acquisto di software dedicati ai processi produttivi di trasformazione, commercializzazione dei prodotti;
- d) acquisto di brevetti e licenze;
- e) organizzazione di sistemi di gestione della qualità e della sicurezza alimentare connessi al progetto presentato;
- f) spese generali necessarie alla realizzazione degli interventi, nei limiti massimi del 12% della spesa sostenuta ammissibile
AGEVOLAZIONI
Sono previsti finanziamenti nelle seguenti tipologie di sostegno:
- a. Contributo in conto capitale: da calcolarsi in percentuale sul costo totale ammissibile dell’intervento;
- b. Contributo in conto interessi;
- c. Garanzie a condizione agevolate.
Il beneficiario ammesso a finanziamento con determinazione dirigenziale, può optare, entro la data di sottoscrizione del provvedimento di concessione del sostegno, per l’utilizzo del Fondo garanzia o del Fondo credito.
INTENSITÀ DI AIUTO PUBBLICO:
L’intensità dell’aiuto è fissata nella misura massima del 40% della spesa ammessa.
- L’aliquota del sostegno è, per tutti i soggetti beneficiari, elevabile al 60% per progetti realizzati da imprese che hanno partecipato ai Gruppi Operativi PEI o nel caso di progetti collegati ad una fusione di organizzazione di produttori.
- Nel caso delle “grandi imprese” e delle “imprese intermedie” l’intensità massima dell’aiuto pari al 30% della spesa ammessa, elevabile al 40% nel caso in cui l’operazione sia realizzata nell’ambito di un progetto integrato della “filiera organizzata”.
MASSIMALI:
Per gli interventi finanziati sono fissati i seguenti limiti:
• Euro 7.500.000,00 quale limite massimo del costo totale dell’investimento ammissibile per le “imprese intermedie” e le “grandi imprese”;
• Euro 5.000.000,00 quale limite massimo del costo totale dell’investimento ammissibile esclusivamente per le micro e piccole imprese;
• Euro 50.000,00 quale spesa minima ammissibile a finanziamento.
DOMANDA
La presentazione delle domande di sostegno deve avvenire entro il 30 settembre 2016.