Contributi per l’efficienza energetica delle imprese Basilicata
Erogazione di microcrediti in Basilicata

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IL BANDO: si tratta di aiuti a progetti di investimento di efficienza energetica degli impianti produttivi e delle unità locali delle imprese e utilizzo delle fonti di energia rinnovabili per la produzione di energia destinata al solo ‘autoconsumo dell’unità locale produttiva.
FINALITA’: agevolare le imprese nella realizzazione, nelle proprie sedi operative, di investimenti finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica anche attraverso l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili per la produzione di energia destinata al solo “autoconsumo” con l’obiettivo di promuovere la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti produttivi mediante la razionalizzazione dei cicli produttivi, l’utilizzo efficiente dell’energia e l’integrazione in situ della produzione di energia da fonti rinnovabili.
RISORSE: La dotazione finanziaria complessiva del presente Avviso è pari a € 29.223.126,00.
BENEFICIARI: le Grandi, Medie, Piccole e Micro imprese che intendono realizzare l’investimento in sedi operative ubicate o da ubicarsi nel territorio della Regione Basilicata e che siano già costituite e iscritte nel Registro delle Imprese.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI: Gli interventi ammissibili ad agevolazione devono essere compresi tra quelli suggeriti dalla diagnosi energetica. Sono ammissibili ad agevolazione le seguenti tipologie di intervento: Tipologia 0 –diagnosi energetica e spese tecniche per le sole PMI;  Tipologia A- Interventi di efficienza energetica; Tipologia B- Interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili.
INVESTIMENO MINIMO: Sono ammissibili i programmi di investimento con un importo almeno pari a €40.000,00.
CONTRIBUTO: sull’importo delle spese sostenute ritenute ammissibili è concesso un contributo in conto impianti:
– per le Grandi Imprese un aiuto non superiore al 30% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di € 500.000,00 e massimo di € 800.000,00 per le grandi imprese energivore4;
– per le Medie Imprese un aiuto non superiore al 40% delle spesa ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di € 400.000,00 e massimo di € 600.000,00 per le imprese energivore;
– per le Piccole Imprese un aiuto non superiore al 50% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un massimo di € 300.000,00 e massimo di € 500.000,00 per le imprese energivore;
– per le Micro Imprese un aiuto non superiore al 50% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un massimo di € 200.000,00 e massimo di € 400.000,00 per le imprese energivore.
CAPITALE PRIVO DI SOSTEGNO PUBBLICO: L’impresa deve garantire che almeno una quota del 25% dell’investimento candidato deve essere priva di qualsiasi forma di sostegno pubblico.
DOMANDA: La procedura di presentazione delle domande di agevolazione è a sportello telematico.
Lo sportello telematico sarà aperto dal 8 gennaio 2018 al 31 marzo 2018.

PO FESR 2014-2020 Asse IV Energia – Azione 4B.4.2.1

EFFICIENZA ENERGETICA DELLE IMPRESE
Aiuti a progetti di investimento di efficienza energetica degli impianti produttivi e delle unità locali delle imprese e utilizzo delle fonti di energia rinnovabili per la produzione di energia destinata al solo ‘autoconsumo dell’unità locale produttiva

Asse IV Energia – Azione 4B.4.2.1 del PO FESR 2014-2020
Patto per la Basilicata- Linea strategica n. 20

 

AVVISO DEL 4 GENNAIO 2018

Fermo restando la concomitanza con il periodo delle festività e nelle more dell’adozione dei provvedimenti conseguenti nonchè della corretta determinazione dell’importo definitivo delle risorse residue disponibili , in attuazione di quanto disposto all’art. 10 comma 4 dell’Avviso Pubblico, dalle ore 8.00 del giorno 8 gennaio p.v. si riaprirà lo sportello per la presentazione delle candidature delle istanze . Lo sportello sarà aperto fino alle ore 20.00 del giorno 30/03/2018.

FINALITA’

“EFFICIENZA ENERGETICA DELLE IMPRESE” È lo strumento agevolativo a favore delle imprese individuato per attuare l’azione 4B.4.2.1 ”Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive” della priorità di investimento 4B “Sostenere la transazione verso un’economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori promuovendo l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese” del programma Operativo Regionale PO FESR 2014-2020 e del Patto per la Basilicata FSC 2014-2020.

  • La finalità della misura è quella di agevolare le imprese nella realizzazione, nelle proprie sedi operative, di investimenti finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica anche attraverso l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili per la produzione di energia destinata al solo “autoconsumo” con l’obiettivo di promuovere la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti produttivi mediante la razionalizzazione dei cicli produttivi, l’utilizzo efficiente dell’energia e l’integrazione in situ della produzione di energia da fonti rinnovabili.

RISORSE:

La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 29.223.126,00

di cui €21.900.000,00 a valere sul PO FESR 2014-2020 ed € 7.323.126,00 su FSC 2014-2020.

La dotazione finanziaria complessiva è così ripartita:

  • € 9.223.126 a favore delle Grandi imprese
  • € 20.000.000 a favore delle PMI (micro, piccole e medie imprese).

BENEFICIARI

Possono accedere alle agevolazioni le Grandi imprese, le Medie, le Piccole e Micro imprese secondo la definizione di cui all’Allegato I al Regolamento (UE) n. 651/2014 che intendono realizzare l’investimento in sedi operative ubicate o da ubicarsi nel territorio della Regione Basilicata e che siano già costituite e iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente, alla data di inoltro della candidatura telematica.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Gli interventi ammissibili ad agevolazione devono essere compresi tra quelli suggeriti dalla diagnosi energetica eseguita secondo le specifiche del D.Lgs. 102/2014.

  • La diagnosi energetica, redatta secondo le indicazioni e i contenuti di cui all’allegato B al presente Avviso Pubblico, è obbligatoria per la candidatura ad agevolazione degli interventi al presente Avviso.
  • La diagnosi energetica può in alternativa essere sostituita, ove già disponibile, dalla certificazione ISO 50001 a condizione che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico realizzato in conformità ai dettati di cui all’allegato B al presente Avviso Pubblico (D.Lgs 102/2014).

TIPOLOGIE DI INTERVENTO AMMISSIBILI

SONO AMMISSIBILI AD AGEVOLAZIONE LE SEGUENTI TIPOLOGIE DI INTERVENTO:

TIPOLOGIA 0: DIAGNOSI ENERGETICA E SPESE TECNICHE PER LE SOLE PMI

Spese per la predisposizione del documento di diagnosi energetica a corredo del programma di investimento proposto che indichi chiaramente le prestazioni energetiche di partenza e quelle che verranno conseguiti con l’investimento.

  • Tale tipologia di intervento è ammessa ad agevolazione solo per le PMI così come definite dall’allegato I del Reg. n. 651/2014.
  • Le diagnosi energetiche, per le PMI che non rientrano nella tipologia di cui agli obblighi previsti all’art. 8 del D.lgs 102/2014 potranno essere predisposte da un tecnico abilitato iscritto all’albo, esterno all’organizzazione del proponente e senza vincoli di dipendenza con l’impresa.

TIPOLOGIA A: INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA:

  • a) installazione d’impianti di cogenerazione ad alto rendimento secondo la definizione di cui all’allegato A;
  • b) interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretti a ridurre i consumi energetici tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria (a solo titolo esemplificativo: sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica e illuminazione, se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici come ad esempio building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazione di inverter, sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici);
  • c) interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica dell’immobile oggetto della sede operativa
    a solo titolo esemplificativo:
    isolamento termico dei perimetri dove si svolge il ciclo produttivo come ad esempio rivestimenti, infissi, isolanti.
    Non sono ammissibili interventi di natura strutturale sugli immobili;
  • d) sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza energetica;
  • e) installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza energetica, nonché interventi che mirano all’efficientamento
  • d’impianti già esistenti.

TIPOLOGIA B:
Interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili la cui energia prodotta sia interamente destinata all’autoconsumo della sede operativa oggetto del programma d’investimento candidato.

Saranno agevolati gli interventi d’installazione d’impianti da fonti rinnovabili realizzati nel lotto di ubicazione della sede operativa e fino ad una potenza nominale non superiore a 500 kW elettrici e solo se destinata all’autoconsumo della sede produttiva.

  • L’intervento della tipologia 0 deve essere candidato obbligatoriamente insieme agli interventi della tipologia A e/o B.
  • Non sono ammissibili ad agevolazione i programmi di investimento che prevedono il solo intervento della tipologia 0.
  • Il programma di investimento, invece, può ricomprendere solo interventi della tipologia A o solo interventi della Tipologia B oppure interventi di entrambi le tipologie.
  • I programmi di investimento ammissibili ad agevolazione devono essere avviati successivamente alla data di inoltro della candidatura telematica.

A tal fine per data di avvio si intende la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima.

  • I lavori preparatori, quali la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibilità non sono considerati come avvio dell’investimento.
  • La predisposizione del documento di diagnosi energetica non costituisce avvio dell’investimento in quanto attività propedeutica all’individuazione degli interventi oggetto di agevolazione a valere sul presente avviso pubblico.

PROGRAMMI DI INVESTIMENTO MINIMI

Sono ammissibili i programmi di investimento con un importo candidato almeno pari a €40.000,00 al netto di IVA

A pena di inammissibilità di tutte le domande, ciascun proponente può presentare una sola istanza a valere sul presente Avviso.

SETTORI DI ATTIVITÀ AMMESSI

Il settore di attività deve rientrare in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:

  • C – Attività manifatturiere,
    con l’esclusione dei seguenti codici:
    20.61, 24.102, 24.20.1, 24.20.2, 24.31, 24.32, 24.33, 24.34, 30.113, 33.15,
  • G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;
  • I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
  • J – Servizi di informazione e comunicazione;
  • N – Noleggio, agenzia di viaggio, servizi di supporto alle imprese, ad esclusione delle divisioni 77, 78, 79, 80, 81;
  • Q – Sanità e assistenza sociale;
  • R – Attività creative, artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
  • S – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94.

SETTORI ESCLUSI

In ogni caso sono esclusi dall’ambito di applicazione del presente Avviso gli aiuti:

  • a) concessi a imprese operanti nei settori della pesca e dell’acquacoltura; disciplinati dal regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio;
  • b) aiuti concessi nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli;
  • c) aiuti concessi nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, nei casi seguenti:
    i) quando l’importo dell’aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate;
    ii) quando l’aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari.
  • d) per attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione;
  • e) subordinati all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli di importazione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili ad agevolazione le spese effettuate a decorrere dalla data di inoltro della candidatura telematica.

SONO AMMISSIBILI AD AGEVOLAZIONE LE SPESE RELATIVE ALLE SEGUENTI TIPOLOGIE:

  • a) Spese per consulenza, nel limite massimo del 8% dell’importo totale del programma di investimento ammissibile ad agevolazione solo per le PMI (micro, piccole e medie imprese) ad esclusione delle Grandi Imprese, relative a:
    – a.1) spese per consulenze redazione progetto di investimento;
    – a.2) spese di consulenza per la predisposizione della diagnosi energetica;
    – a.3) progettazione e direzione lavori;
    – a.4) collaudi previsti per legge.
    – a.5) eventuali ulteriori consulenze strettamente connesse alle finalità del programma di investimento.

L’importo massimo del contributo per le suddette spese non può superare il limite massimo di €60.000,00.

  • Le spese per consulenze
    sono agevolabili se prestate da soggetti terzi a titolo non continuativo o periodico e non siano relative alle normali spese di funzionamento delle imprese.
    Tali spese, ove non dimostrabili tramite parcella di dettaglio, saranno ammesse in termini di giornate-uomo (prestazioni di otto ore anche non consecutive) entro un costo ammissibile ad agevolazione non superiore a € 300,00 giornata/uomo.
  • b) Spese connesse all’investimento materiale:
    – b.1) opere murarie ed assimilabili a esclusivo asservimento di impianti/macchinari oggetto del programma di investimento candidato, nel limite massimo del 40% degli investimenti di cui all’art. 5 comma 2 tipologia A lettera a) e nel limite del 60% per gli interventi di cui alla Tipologia A lettera c);
    – b.2) fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o alla realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza, nonché interventi che mirano all’efficientamento di impianti già esistenti;
    – b.3) installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi ove strettamente funzionali all’efficientamento energetico;
    – b.4) installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza energetica nonché interventi che mirano all’efficientamento di impianti già esistenti;
    – b.5) sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna sempre che siano utilizzati i sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2 o inquinanti;
    b.6) installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile destinata all’autoconsumo nel limite di potenza nominale stabilita non superiore a 500 KWatt.

SPESE ESCLUSE

In relazione alle diverse tipologie di spesa, non sono in nessun caso considerate spese ammissibili:

  • a) opere murarie generiche e comunque non finalizzate ai soli interventi di cui alla tipologia A “interventi di efficientamento energetico”;
  • b) le spese relative a beni (compreso il suolo) e servizi erogati da persone fisiche o giuridiche collegate a qualunque titolo diretto o indiretto con il richiedente anche ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile;
  • c) le spese relative a beni (compreso il suolo) e servizi se intervenute:
    c.1 tra il titolare della ditta individuale proponente e i suoi partenti entro il terzo grado o il coniuge;
    c.2 tra la società proponente e la società fornitrice qualora i soci della società proponente siano legati ai soci della società fornitrice da vincoli di parentela o coniugio di cui al precedente punto c.1. Qualora il rapporto di parentela sussiste solo tra alcuni dei soci, la spesa è ammissibile in misura proporzionale alla quota detenuta dai soci per cui non sussiste il rapporto di parentela.
  • d) i costi diretti dell’Ente di certificazione (es. spese per la verifica ed i controlli periodici).
  • e) le imposte e tasse, ammende, multe e penali;
  • f) acquisto di scorte, materiali di consumo, ricambi;
  • g) tutte le spese rientranti tra quelle di cui al presente art. 7 che non saranno capitalizzate dall’impresa beneficiaria al momento delle verifiche di cui al successivo art. 13;
  • h) spese relative all’acquisto di macchinari, impianti, arredi ed attrezzature usati;
  • i) spese di manutenzione ordinaria;
  • l) spese di viaggio;
  • m) spese relative all’attività di rappresentanza;
  • n) mezzi e attrezzatura di trasporto;
  • o) i titoli di spesa nei quali l’importo complessivo imponibile sia inferiore 200,00 euro;
  • p) interessi passivi;
  • q) spese per la locazione finanziaria e/o operativa (leasing e/o noleggio);
  • r) spese per l’acquisizione di beni con le modalità del contratto “chiavi in mano”;
  • s) le spese sostenute con commesse interne di lavorazione, anche se capitalizzate;
  • t) le spese per le quali il beneficiario abbia già fruito di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitaria che dia luogo ad intensità di aiuto superiori a quelle previste per quella tipologia di spesa dalle regole comunitarie pertinenti.

CONTRIBUTO

Sull’importo delle spese sostenute ritenute ammissibili è concesso un contributo in conto impianti, nel rispetto delle disposizioni contenute negli Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2014/2020, nel rispetto dei massimali previsti dal Regolamento UE n. 651/2014 (artt. 18, 38, 40 e 41) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L187/2 del 26.06.2014 entro i limiti delle intensità espresse in termini di equivalente sovvenzione lorda (ESL), di cui alla Mappa degli aiuti a finalità regionale 2014/2020 e previste per il presente Avviso Pubblico come di seguito riportato:

  • per le Grandi Imprese un aiuto non superiore al 30% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di € 500.000,00 e massimo di € 800.000,00 per le grandi imprese energivore4;
  • per le Medie Imprese un aiuto non superiore al 40% delle spesa ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di € 400.000,00 e massimo di € 600.000,00 per le imprese energivore;
  • per le Piccole Imprese un aiuto non superiore al 50% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un massimo di € 300.000,00 e massimo di € 500.000,00 per le imprese energivore;
  • per le Micro Imprese un aiuto non superiore al 50% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un massimo di € 200.000,00 e massimo di € 400.000,00 per le imprese energivore.

CAPITALE PRIVO DI SOSTEGNO PUBBLICO

L’impresa deve garantire che almeno una quota del 25% dell’investimento candidato deve essere priva di qualsiasi forma di sostegno pubblico.

DOMANDA

La procedura di presentazione delle domande di agevolazione è a sportello telematico.

 

Lo sportello telematico sarà aperto dal 8 gennaio 2018 al 31 marzo 2018.

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