Tutti voi di sicuro conosceranno Cristiano Ronaldo (detto CR7) uno dei migliori calciatori al mondo con 4 palloni d’oro alle spalle e tantissimi successi con il suo Real Madrid tra cui l’ultimo dei quali la vittoria della Champions League a Cardiff contro una Juventus stanca.
Ebbene ormai in questi ultimi giorni i mass media di tutto il mondo non stanno facendo altro che parlarle poco dei suoi successi calcistici e tanto dei suoi insuccessi con il Fisco. Infatti è giunto alla luce una presunta evasione fiscale da parte di Cristiano nei confronti del Fisco spagnolo il quale ha iniziato una vera e propria indagine nei suoi confronti e si parla di un’evasione che si aggira intorno ai 15 milioni di Euro. Ma sarà vero? Sarà falso? Sarah Ferguson? Intanto la prima persona ad esprimersi su questa faccenda è stata proprio il Ministro delle Finanze spagnolo Cristóbal Montoro il quale ha affermato (cercando di calmare le acque) che nessun indagato sarà mai colpevole e tantomeno un criminale fino a quando non sarà condannato. Intanto le indagini proseguono. Si sta parlando tanto di questa evasione fiscale di Ronaldo però in pochi sanno nello specifico quello che presumibilmente ha combinato. Cerchiamo di esaminare un po’ più nel dettaglio di che cosa si tratta questa sua presunta evasione.
Il reato di cui Cristiano Ronaldo è accusato è quello di aver creato tra il 2010 ed il 2014 delle Società fittizie per nascondere alcuni profitti guadagnati nel territorio spagnolo, tali profitti derivavano dai suoi diritti d’immagine. Ma che cosa sono questi diritti d’immagine? I diritti d’immagine (in gergo tecnico chiamati Exploitation of Image Rights) sono un aspetto importantissimo per un giocatore di calcio essendo un personaggio pubblico molto popolare. Attraverso i diritti d’immagine un calciatore (o un qualsiasi altro personaggio molto famoso) percepisce dei compensi per lo sfruttamento del suo nome, per le sue comparse televisive e in spot pubblicitari, insomma per tutto quello che riguarda la sua persona. Una particolarità non di poco conto sui diritti d’immagine è che possono essere offerti anche a Società estere in modo tale da poter aver un risparmio sulle tasse. Ed è proprio questa particolarità ad avere insospettito il Fisco spagnolo siccome ha percepito qualcosa che non quadrava sulle entrate dei diritti d’immagine di Cristiano Ronaldo affermando che alcuni proventi provenienti dal suo stato di residenza (quindi la Spagna) venivano occultati come diritti d’immagine sfruttando così una tassazione agevolata in altri Paesi. Il tutto è comunque ancora da dimostrare e Cristiano Ronaldo dovrà presentarsi il 31 di luglio in aula per difendersi.
Ovviamente CR7 non l’ha presa benissimo a tal punto che vuole dire addio al Real Madrid e alla Spagna perché dice di essere stato trattato come un criminale. A proposito ma sapete perché si chiama CR7? Le prime 2 lettere sono le iniziali del suo nome e cognome e il 7 è il numero di maglia che ha nel Real Madrid. E pensate che anche tutti i suoi account social sono chiamati CR7. Quindi adesso se lui manterrà la promessa di andarsene via difficilmente li verrà affidato lo stesso numero 7. Oltre a cambiare squadra e Paese quindi dovrà anche cambiare il nome di tutti i suoi account social mettendo al posto del 7 il nuovo numero di magia della sua nuova squadra. Si può dire quindi che ormai CR7 è ormai un po’ meno 7.
Mi raccomando, le tasse vanno sempre pagate sempre e comunque, non usate stratagemmi per evaderle e siate sempre corretti nei confronti del Fisco italiano, soprattutto perché non tutti siamo come Cristiano Ronaldo che guadagna milioni, se davvero lui avesse evaso al massimo potrebbe pagare una sanzione senza diventare povero e perdere il 7, noi invece potremmo perdere anche le mutande!