Da “FidiAltaItalia” a Confidi vigilato da Banca d’Italia

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Il Consorzio Fidi “FidiAltaItalia S.C.p.A.” ha ottenuto l’iscrizione nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del Testo Unico Bancario, diventando quindi Confidi vigilato da Banca d’Italia. La garanzia rilasciata da FidiAltaItalia agevolerà in maniera

 

significativa l’accesso al credito delle imprese ampliandone notevolmente le linee di credito. Gli istituti di credito convenzionati potranno inoltre disporre di un garante più solido e più strutturato.

FidiAltaItalia raggiunge un nuovo traguardo e diventa un intermediario finanziario vigilato dalla Banca d’Italia. Questo nuovo status permetterà al Confidi lombardo sia di ridurre gli assorbimenti patrimoniali del sistema bancario a fronte del credito garantito sia di facilitare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese associate.

Costituito nel 1993 da un gruppo di imprenditori, FidiAltaItalia è oggi una realtà consolidata che vanta 5000 soci attivi e una copertura a livello nazionale in importanti regioni italiane quali Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto, Lazio, Abruzzo e Molise. Ciò le permette di avere importanti accordi con numerose banche radicate sul territorio e ottenere i migliori servizi per gli associati. Alla guida di FidiAltaItalia siede oggi Giuliano Terzi che, forte di una notevole esperienza nel mondo imprenditoriale e creditizio, è riuscito a far crescere il consorzio sino a farlo diventare un’importante punto di riferimento, specialmente per le aziende della Lombardia. “Sono particolarmente soddisfatto dell’iscrizione all’elenco intermediari finanziari ex 107 – dichiara Terzi – non solo perché nel panorama nazionale dei Confidi artigiani italiani siamo una delle poche realtà che ha ottenuto l’iscrizione senza aver beneficiato di contributi pubblici o aver fatto fusioni, ma anche perché questo risultato è arrivato in appena sei mesi dalla richiesta a Banca d’Italia, che ha scelto di premiare chi ha sempre operato mettendo al centro della sua attività la trasparenza. Oggi – continua Terzi – Casartigiani Lombardia annovera un altro Confidi vigilato nella propria organizzazione associativa”. Negli ultimi anni l’operato dei Confidi ha contribuito in maniera significativa ad attenuare l’impatto della crisi per le imprese offrendo le adeguate garanzie per permettere agli imprenditori di ottenere finanziamenti e fronteggiando l’aumento delle insolvenze. L’intercategorialità e l’interregionalità di FidiAltaItalia le permettono di offrire i propri servizi a qualsiasi portatore di partita IVA operante sull’intero territorio nazionale. Aver ottenuto l’iscrizione come Confidi 107 rappresenta l’inizio di un percorso che favorirà le aziende socie, e fornirà loro un importante contributo per una rapida ripresa economica. “Da anni gestiamo il confidi come un’azienda – spiega l’Amministratore Delegato Terzi – e ultimamente i nostri utili ci hanno qualificati come uno tra i migliori in Lombardia. La nostra attivissima rete commerciale conta una cinquantina di unità locali capillarmente diffuse in tutto il paese e nel solo 2012 abbiamo aiutato la crescita di circa 350 startup. Ultimamente abbiamo suggerito agli istituti di credito convenzionati di aprire linee di credito per le energie rinnovabili meno note come ad esempio il geotermico”.

“La rapidità delle nostre delibere, che di solito non va oltre i 6/7 giorni contro i tradizionali 40, e le garanzie offerte ai soci sino ad una percentuale dell’80% sono tra i motivi di vanto che contraddistinguono il nostro operato. L’iscrizione all’elenco di Bankitalia – conclude Terzi – ci permetterà di avere garanzie più forti e la conseguente diminuzione di tassi per i soci”.

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