Il colosso tedesco ha infatti lanciato un programma alla fine del 2016 per monitorare le attività online di giovani laureati. Il team speciale dell’istituto ha identificato circa 250 potenziali assunzioni che sono poi stati invitati a partecipare a un corso organizzato dalla banca nel Regno Unito.
“Siamo in grado di avvicinare studenti molto rapidamento”, ha commentato all’Ft, Faye Woodhead, direttore della selezione neolaureati e direttore delle risorse umane presso la banca. “Noi possiamo spiegare loro il lavoro in banca e poi possono decidere se si tratta di qualcosa che vogliono fare o no”. Ovviamente, ci tiene a sottolineare Woodhead, i metodi di reclutamento tradizionali non scompariranno.