Deutsche Bank, via al super aumento di capitale da 2,8 miliardi

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TILE IN CRESCITA – Deutsche Bank batte le attese nel primo trimestre e annuncia un aumento di capitale da 2,8 miliardi di euro per migliorare i coefficienti patrimoniali. Tra gennaio e marzo del 2013 il colosso bancario tedesco ha registrato un utile netto di 1,7 miliardi di euro, +20% su anno, e un utile lordo di 2,4 miliardi (+28%), grazie principalmente all’operazione di taglio dei costi, che ha compensato il calo dei ricavi nell’unità di investment banking. Gli accantonamenti per crediti a rischio si sono collocati a 354 milioni nel trimestre, rispetto a 314 milioni un anno prima, e il core tier 1 al 12,1% dall’11,4% un anno prima.

AUMENTO DI CAPITALE – Deutsche Bank, sotto pressione da tempo da parte delle autorità che chiedono un aumento di capitale, è stata a lungo riluttante sull’emissione di nuove azioni che avrebbero diluito il valore dei titoli esistenti, e ha cercato di evitare questa mossa vendendo asset o implementando altre misure. Anche se l’istituto non ha fornito spiegazioni dettagliate sul cambio di direzione e il conseguente annuncio della ricapitalizzazione, sta diventando sempre più chiaro che le banche europee hanno poca scelta circa le azioni da compiere per evitare una nuova crisi finanziaria. Con l’aumento di capitale, Deutsche Bank punta a portare il core tier 1 – in linea con le norme di Basilea III – al 9,5% dall’8,8% di fine marzo.

PAROLA AI COPRESIDENTI 
– La banca “ha registrato risultati solidi nel primo trimestre 2013 con una sensibile crescita dei profitti”, hanno osservato i copresidenti Juergen Fitschen e Anshu Jain, precisando che il piano operativo “procede in linea con le previsioni. Quando abbiamo annunciato il piano Strategia 2015 abbiamo detto che la priorità era rafforzare il capitale. Dopo nove mesi siamo soddisfatti nel vedere che Deutsche Bank è tra le banche meglio capitalizzate al mondo tra le rivali”.

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