Europa in recupero ma perde un quarto della produzione di auto dal 2019
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L’Europa dell’auto si è rimessa in moto e ha recuperato volumi produttivi anche se mancano all’appello 4 milioni di autovetture rispetto ai livelli di vetture immatricolate prima della pandemia di Covid. Anche alla voce produzione nell’are dell’Unione europea, che si è attestata sui 10,7 milioni di unità, manca circa un quarto dei volumi rispetto al 2019. In valore assoluto, si tratta di quasi tre milioni e mezzo di autovetture. In questo contesto ancora difficile, però, l’Europa resta un paese esportatore di autoveicoli con oltre 79 miliardi di attivo nella bilancia commerciale.

L’Acea, l’organizzazione delle case produttrici europee guidata dal ceo di Renault, Luca De Meo, ha pubblicato il report annuale dedicato al settore auto che fotografa la situazione – di mercato e di produzione – del Vecchio continente a confronto con Stati Uniti e Cina. Nel 2022, le immatricolazioni globali di auto nuove hanno raggiunto i 66,2 milioni di unità, un livello ancora distante dai livelli pre-pandemia del 2019 (74,9 milioni) mentre la produzione si è attestata sui 68 milioni, 5,6 milioni sotto i volumi pre-Covid.

Si tratta di un ridimensionamento complessivo del mercato che ha caratterizzato tutte le aree principali ad eccezione della Cina che ha di fatto recuperato i volumi del 2019 e ha continuato a crescere sul fronte della produzione. Qui la domanda di autovetture in Cina è aumentata del 7,6% su base annua a quota 21,7 milioni di auto vendute. La revoca dei blocchi e la domanda fortemente stimolata dagli incentivi governativi hanno spinto la produzione cresciuta dell’11,7% lo scorso anno, con 23,2 milioni di veicoli costruiti, il 34% della produzione globale.

Europa e Nord America, dal punto di vista delle vendite, registrano un andamento molto omogeneo: hanno rispettivamente 12,8 milioni e 12,7 milioni di immatricolazioni, in calo del 10,4% e dell’8,7% sul 2021, e una quota della produzione totale di autovetture di poco superiore al 15% per entrambe le aree. In ripresa comunque i volumi produttivi che nei paesi dell’Ue sono cresciuti del 7,1% a quota 10,7 milioni sebbene complessivamente la produzione in ​​Europa sia diminuita dell’1,6% (13,1 milioni) per i condizionamenti legati alla guerra tra Russia e Ucraina. La produzione negli States è cresciuta invece del 10,3% a quota 10,4 milioni spinta dalla ripresa del mercato.

Nella classifica dei paesi europei produttori di autovetture, la Germania resta prima con 3,3 milioni di unità prodotte, più di un milione in meno rispetto al 2019 sebbene in recupero, nel 2022, sul 2021 (+13,2%), seguita da Spagna, Repubblica ceca e Slovacchia. La Francia registra un aumento dei volumi ma resta sotto il milione di unità – erano 1,5 milioni nel 2019 – seguita dalla Romania che negli ultimi anni ha superato anche se di poco i volumi dell’Italia. Il paese si attesta al settimo posto con quasi 477mila unità, in aumento sul 2021.

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