Export ortofrutticolo da record, superati i 10 miliardi
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L’export italiano di frutta e verdura supera quota 10 miliardi di euro, l’8% in più. Un traguardo importante per il nostro Paese, tra i più presenti a Fruitlogistica, la fiera internazionale dell’ortofrutta che apre i battenti l’8 febbraio a Berlino. E proprio la Germania rappresenta il primo mercato di sbocco per il nostro export di frutta e verdura, ricorda la Coldiretti, con circa un quarto del totale esportato e con un aumento del 7% degli acquisti. A crescere di più, però, sono gli acquisiti di Gran Bretagna e Stati Uniti, rispettivamente il terzo e il quinto mercato per l’Italia, che hanno messo a segno un aumento nel primo caso del 20%, nel secondo del 15%. Il secondo mercato di riferimento per i produttori made in Italy resta la Francia, dove però si registra un arretramento del 2%; al quarto posto l’Austria, dove le vendite crescono dell’8%.

Sul totale delle esportazioni gli ortaggi freschi valgono oltre 1,8 miliardi, che salgono a 5,3 miliardi di euro se si considera i prodotti trasformati, a cominciare dalle conserve di pomodoro, che da sole pesano per quasi la metà del totale: nel 2022, ricorda la Coldiretti, salse e passate hanno registrato un incremento record del 27%. L’export di frutta fresca vale 3,8 miliardi, ai quali vanno aggiunti gli 1,2 miliardi di succhi, confetture e conserve.

Il settore ortofrutticolo nazionale, spiega Coldiretti, garantisce all’Italia 440mila posti di lavoro, pari al 40% del totale in agricoltura, con un fatturato di 15 miliardi di euro all’anno tra fresco e trasformato, pari al 25% della produzione agricola totale.

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