Finlandia sul tetto del mondo dell’hockey

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l_-la-finlandia-sul-tetto-del-mondo-canada-al-tappeto-hc6wDopo aver disputato l’incontro di apertura
della Fase preliminare del Mondiale in quel di
Kosice, Canada e Finlandia, si sono trovate di
fronte anche nell’atto conclusivo della
competizione iridata. Si è trattato di un
remake della finale del 2016, ma dall’esito
questa volta diametralmente opposto. I
finlandesi si sono infatti presi la rivincita del
match disputato a San Pietroburgo,
sconfiggendo il Canada (3-1), tornando così al
successo mondiale dopo la vittoria del 2011
sempre a Bratislava.

Nei primissimi minuti di gioco, la grande pressione messa in pista dai canadesi, costringeva la
Finlandia nel proprio terzo di difesa e Reinhart
si metteva subito in evidenza con gran
diagonale che terminava di poco a lato. Dopo
aver preso le misure agli avversari, la
formazione di Salonen si spingeva in avanti a
sua volta rendendosi pericolosa con un
deviazione sottomisura di Kiviranta. Al minuto
04:30, però, una gomitata di Anttila ai danni
dello stesso Reinhart, metteva i nordamericani
nella condizione di sfruttare il loro primo
power-play della serata. Ma, incredibilmente,
un disimpegno errato in uscita di zona,
lasciava la possibilità a Sallinen di involarsi tutto solo verso la porta di Murray. L’attaccante, in
forza alla formazione svedese dell’Orebro, veniva steso platealmente da Chabot in un disperato
tentativo di recupero, procurandosi un tiro di rigore, la cui trasformazione veniva però fallita
malamente da Kaski. Gli scandinavi sprecavano un’altra favorevole occasione in transizione con
Lammikko, e, così, come spesso capita, la formazione di Alain Vignealut, dopo aver costruito solo
un paio di buone occasioni con Reinhart e Dubois, si portava in vantaggio grazie a Theodore,
bravo a raccogliere un disco vagante in zona neutra e a fulminare l’incolpevole Lankinen. La
partita diventava improvvisamente nervosa e, al minuto 10:31, una rissa a ridosso della balaustra,
costringeva gli arbitri a spedire in panca puniti Lindbohm e Nurse, con quest’ultimo che si
guadagnava 2+2 minuti, per eccessiva durezza. Anche Tyrvainen, poco dopo, subiva la stessa
sorte per via di un cross-check, giudicato falloso, ai danni di McCann. Il Canada non capitalizzava
la superiorità numerica, pur sfiorando la rete con una deviazione ravvicinata di Turris .Proprio in
chiusura di periodo, un diagonale di rara potenza, scagliato dalla linea blu da Myers, centrava in
pieno l’incrocio dei pali, facendo correre un brivido lungo la schiena dei numerosissimi tifosi
finlandesi presenti alla Ondrej Arena.

Nel periodo centrale, però, cambiava
completamente l’inerzia del match. Theodore
sgambettava fallosamente lungo la balaustra
Kakko e, dopo soli 20” di gioco in power-play,
Anttila batteva per la prima volta Murray,
riequilibrando le sorti della sfida. Una
Finlandia, totalmente trasformata, nel giro di
pochi istanti, colpiva anche un palo clamoroso
con lo stesso Anttila, fallendo altre tre
buonissime occasioni con Ojamaki, Kakko e
Pesonen. Si è trattato di un vero e proprio
assedio alla porta di Murray, costretto nuovamente a due salvataggi in extremis, sulla deviazione
ravvicinata di Kiviranta prima, e, su un backhand insidioso di Manninen, qualche istante più
avanti. Dopo un cross-check ai danni di Fabbro, che costringeva gli arbitri a fermare
momentaneamente il gioco per controllare lo stato di salute del difensore, il Canada aveva
l’opportunità tirare un po’ il fiato, riuscendo finalmente a rimettere il naso dalle parti di Lankinen,
con un diagonale di Mantha. A un minuto dal termine, la Finlandia non pagava dazio in box-play,
dopo uno sgambetto di Hakanpaa nei confronti di Cirelli

Nel periodo conclusivo, Lankinen doveva
subito intervenire per fermare un paio di
conclusioni dalla distanza di Chabot ma,
scaduta la penalità, lo scatenato Anttila,
lasciato colpevolmente solo nello slot,
trasformava in gol il prezioso assist fornitogli
dietro la gabbia da Savinainen, completando
così la rimonta. La reazione immediata dei
nordamericani non produceva però l’effetto
sperato. Turris prima e Theodore più avanti,
infatti, non trovavano il bersaglio, in una fase
sempre più concitata del match. Con il passare dei minuti, Il Canada, constatando che il mondiale
stava per sfuggirgli, ci provava in tutti i modi con grande abnegazione e generosità, ma le
conclusioni in serie di Mantha, Dubois ed Henrique, non trovavano fortuna. I finlandesi, di contro,
ad un passo dal successo, faticavano a ripartire, costretti quasi sempre nel loro terzo difensivo,
dal disperato forechecking canadese. Stone e Chabot impegnavano a ripetizione un
concentratissimo Lankinen ma, nell’unica vera sortita offensiva, oltre al gol, del terzo periodo,
Pesonen beffava per la terza volta Murray, avvicinando sempre più i suoi al titolo. A poco meno di
quattro minuti dal termine, Vigneault richiamava in panchina lo stesso Murray, ma negli ultimi
disperati assalti, c’era solo lo spazio per un palo di Reinhart e per un time-out, che non sortiva
effetto alcuno. Così l’edizione del Mondiale 2019 poteva terminare, esattamente come era iniziato
quindici giorni orsono, con il trionfo della Finlandia e con l’identico punteggio (3-1) dell’incontro di
apertura. Merita sicuramente l’onore delle armi anche il Canada che ha lottato fino alla fine.
L’appuntamento è rimandato al prossimo anno. L’edizione 2020 sarà in programma a Zurigo e
Losanna.

Canada – Finalndia 1 . 3 ( 1 . 0- 0 . 1 – 0 . 2 )
10:02 (1.0) Theodore (Mantha-McCann) – 22:35 (1.1) Anttila (Manninen-Ojamaki) PP1 – 42:35
(1.2) Anttila (Savinainen) – 55:54 (1.3) Pesonen (Tyrvainen-Hakanpaa)

Penalità : Can 4 x 2 Fin 4 x 2
Arbitri : Tobias Bjork – Jeremy Tufts Linesman : Gleb Lazarev –Miroslav Lhotsky
Spettatori : 9085
Canada : Murray(Hart); Nurse-Severson; Chabot-Stecher; Theodore-Fabbro; Myers-Jost;
Marchessault-Dubois-Stone; Cirelli-Couturier-Reinhart; McCann-Turris-Mantha; Henrique-StromeJoseph; Head Coach Vigneault
Finlandia : Lankinen(Olkinuora); Ohtamaa-Lehtonen; Jokiharju-Lindbohm; Kaski-Mikkola;
Hakanpaa-Koivisto; Ojamaki-Tyrvainen-Rajala; Kakko-Manninen-Pesonen; Kuusela-SallinenSavinainen; Anttila-Lammikko-Kiviranta; Head Coach Jalonen

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