Fitch boccia il bail-in
R Fitch ratings: tagliati per Unicredit, Intesa Sanpaolo, Credito Emiliano e Mediobanca

Ancora nessun commento

Costoso per il settore bancario italiano, specialmente perchè le quattro banche rappresentano solo l’1% degli asset del settore.

Il pericolo è che i contributi straordinari richiesti agli istituti di credito nel quarto trimestre creeranno pressioni sulle “deboli metriche di efficienza del settore e comprimeranno i già modesti coefficienti di redditivita’”.

Tra l’altro:

“Non è chiaro se questo approccio di risoluzione possa essere esteso ad altre banche. E se se un tale scenario dovesse concretizzarsi, il settore finanziario “dovrebbe fronteggiare ulteriori contributi straordinari al fondo e, per le banchepiù grandi, l’approccio si dimostrerebbe troppo costoso”.

Sappiamo per esempio che il salvataggio dei quattro istituti arriverà con i contributi che saranno versati dalle principali banche italiane come Unicredit, Intesa SanPaolo e Ubi Banca.

Lo stesso numero uno dell’Abi Antonio Patuelli ha affermato che il decreto salvabanche “non ci preoccupa ma ci pesa, è un ingente onere che si somma ai costi della crisi in un Paese in cui, a differenza di Germania, Francia, Inghilterra e degli altri paesi d’Europa lo Stato non ha dato un aiuto alle banche”.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI