I bonus di benvenuto proposti oggigiorno dalle banche sono tanti e diversi e ognuno ha le proprie condizioni. Iwbank ad esempio, per chi porta 25mila euro, promette 7mila euro in voucher a condizione però che i capitali si investano in prodotti di risparmio gestito aspettando che il diritto al voucher maturi nel tempo.
Buoni acquisto da 120 euro da spendere nei distributori TotalErg o per acquisti su Ebay o da Uniero sono quelli offerti da chi passa a Webank del gruppo Bpm a patto però che si accrediti la pensione o lo stipendio in banca oppure si esegua la domiciliazione delle utenze o si attivi una linea vincolata a 12 mesi per un importo sopra i 1000 euro.
Biglietti aerei del valore di 300 euro per chi invece passa a Widiba (Mps) che offre tassi al 2,5% ma per 12 mesi. Buono per un viaggio lstiminute.com del valore di 100 euro anche per chi passa a Conto Adesso di Cariparma entro fine anno e deposita 300mila euro o effettua l’accredito sul conto della pensione o dello stipendio.
Piano sanitario gratuito invece è quello offerto ai nuovi clienti da Unipol Banca, ma a condizione che si accredito lo stipendio, apertura di un conto deposito o dossier titoli con saldo attivo. È necessario valutare tutte queste condizioni quando si decide di fare il passaggio da una banca all’altra onde evitare spiacevoli sorprese in seguito.
“Quando conviene cambiare? Il passaggio a una nuova banca non va fatto soltanto perché invogliati da un bonus. Occorre farsi bene i conti in tasca prima del trasloco, valutando bene gli interessi offerti, l’ammontare del canone chiesto dalla nuova banca e soprattutto il costo delle varie voci legate al nuovo conto come, per esempio, quella per l’invio di un bonifico dallo sportello fisico dell’istituto o per la carta di credito. Ogni singola banca decide come giostrare tali costi: alcune li azzerano, altre azzerano solo quelli fissi, altre solo quelli online, altre ancora non li azzerano proprio”.