La controllante Veneto Banca ha comunicato che sono scaduti i termini del contratto per la cessione del 51,4% di Bim alla cordata di manager e imprenditori capitanata dal vicepresidente Pietro D’Aguì, e che dunque rimetterà sul mercato la società, per cui tra l’altro hanno già manifestato interesse nuovi potenziali acquirenti.

L’istituto di credito di Montebelluna ha spiegato che la cordata non ha ottenuto entro i termini previsti (30 Settembre) l’autorizzazione da parte della Bce all’acquisizione di una partecipazione di controllo nel capitale sociale di Bim. “In ragione della scadenza del termine e della mancata autorizzazione all’acquisizione da parte della Bce” dunque, “la compravendita non potrà avere esecuzione”.

Il consiglio di amministrazione Veneto Banca ha quindi deciso, a fronte di nuove manifestazioni di interesse da parte di “importanti operatori del settore”, di riavviare i contatti con potenziali acquirenti sia a livello nazionale che internazionale.