A pochi giorni dal via cadono i veli sul programma del CRIF Finance Meeting
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Sono molte le sorprese preparate per la quinta edizione di uno degli eventi di riferimento dell’industria del credito italiana. Quest’anno le parole chiave sono “crescita” e “controllo del rischio”, all’insegna del concept “Driving growth” scelto come fil rouge dell’appuntamento 2016.
Nell’agenda dei lavori della giornata di approfondimento organizzata a Bologna per il 13 ottobre hanno trovato spazio tutti gli argomenti più importanti da cui dipende lo sviluppo del settore. Si parlerà infatti di modelli di business e strategie future che contemperino crescita e sostenibilità; di risk management, svalutazione dei crediti e nuove metriche di rischio; dei cambiamenti alla customer experience che sta producendo la digital transformation. E ancora: di innovazione e massimizzazione dell’efficienza dei processi nell’evoluzione normativa; di information governance, big data, nuovi touch point e omnicanalità; di gestione end-to-end dei crediti deteriorati.
Entrando nel dettaglio dell’agenda, i lavori della sessione plenaria saranno aperti da Simone Capecchi, Predictive Information Solutions – Italy & European Headquarters Executive Director di CRIF. A lui il compito di presentare ai partecipanti lo scenario e l’andamento del mercato italiano, sfruttando anche viste e analisi esclusive del CRIF Market Outlook. Un intervento da non perdere, che servirà a fare il punto sul mercato del credito “in a nutshell”, con numeri e tendenze anche per i prossimi anni. Seguirà lo speech di Silvia Ghielmetti, Direttore Generale di CRIF, che approfondirà un altro aspetto importante, e cioè le prospettive e sfide del credito nel contesto italiano e internazionale alla luce degli scenari macroeconomici e regolamentari.
La mattinata proseguirà con un panel di relatori d’eccezione. Inizierà Umberto Filotto, Professor – Area Intermediazione Finanziaria e Assicurazioni di SDA Bocconi, che presenterà i risultati più significativi della survey “Capacità di pagamento e referenziazione: prima analisi sui dati reali”, realizzata insieme a CRIF proprio per questo evento per approfondire il tema dell’indebitamento responsabile delle famiglie. Gianfranco Torriero, Vice Direttore Generale di ABI, focalizzerà il suo intervento su “Il Binomio banking e crescita”, mentre Vittorio D’Orazio, Research Director Gartner IAS Banking and Investment Services team, che analizzerà il tema della “Digital Innovation”.
La sessione plenaria del Finance Meeting si concluderà con una interessante tavola rotonda dal titolo “Slow Banking: credito sostenibile in un mondo di bassa crescita”. Moderatore sarà Andrea Resti, Associate Professor dell’Università Bocconi e co-moderatore Giorgio Costantino, Management Consulting Senior Director di CRIF. Un panel di C-level ed esponenti di spicco dell’industria discuterà dell’innovazione dei modelli di business su cui costruire la strategia futura delle aziende di credito e vincere la sfida della redditività nell’ambito di un contesto di mercato e regolamentare fortemente dinamico. Parteciperanno al dibattito Roberto Di Salvo, Vice Direttore Generale di Federcasse, Carlo Palego, Chief Risk Officer di Banco Popolare, Marzio Pividori, Head of Deutsche Bank Easy, Giuseppe Sibilla, Credit management Gestione Sofferenze di BPER.
Da sempre un tratto distintivo del CRIF Finance Meeting è quello di rappresentare un’occasione di confronto e di condivisione delle “lesson learnt” e dei risultati sperimentati sul campo, raccontati direttamente dai protagonisti del mercato. Nelle scorse edizioni i case study presentati e analizzati sono stati oltre 60. E anche al CRIF Meeting 2016 non mancheranno sessioni verticali dedicate alle esperienze di successo dell’industria su aree chiave nell’ambito del ‘Credit Framework’ che copre l’intero ciclo di vita del credito.
Nella sessione pomeridiana dedicata a “Marketing & Credit Process”, si parlerà non solo del ruolo di informazioni, sistemi di supporto alle decisioni, servizi e consulenza, ma anche delle esigenze di banche e società finanziarie di un approccio strutturato alla pianificazione strategica, attraverso la valutazione della qualità del mercato del credito, del proprio posizionamento e delle potenzialità di sviluppo presenti sul territorio. Oltre allo sviluppo del business, si approfondiranno i temi della prevenzione frodi e dell’efficienza e del contenimento dei costi in origination, perseguibili attraverso una migliore gestione delle politiche creditizie, valutazioni immobiliari compliant alle linee guida ABI e l’ottimizzazione dei processi decisionali. Racconteranno la loro esperienza speaker di FCA Bank, Deutsche Bank Easy, Intesa Sanpaolo, CSD – Centro Servizi Direzionali.
In “Risk & Business” il leitmotiv sarà come gestire le leve della trasformazione verso la credit revolution. Anche in quest’ambito consulenza e metodologia di risk management evolute, sistemi, attività operative, patrimonio informativo rappresentano gli “ingredienti” per una gestione integrale del credito. A essere coinvolte sono tutte le fasi, dall’istruttoria e corretta erogazione, al monitoraggio del portafoglio, intercettando tempestivamente e gestendo l’eventuale deterioramento del credito. Il tutto assicurando la coerenza tra strategia e processi operativi e con la garanzia della compliance delle soluzioni e dei servizi adottati. A fare da guida su questi temi saranno le storie di successo di BPER, Monte dei Paschi di Siena e UniCredit.
La sessione “Governance” è focalizzata sui temi legati ai processi e all’outsourcing nella filiera del credito bonis e non performing, con l’obiettivo della massimizzazione dell’efficienza nel pieno rispetto delle normative. Oltre che di efficienza si parlerà anche di controllo della reputazione, di antiriciclaggio e del valore di una gestione end-to-end del credito anomalo. Al centro ci saranno le testimonianze di Carige, Cariparma, Soisy.
Grazie a questo intenso programma, il CRIF Finance Meeting si propone ancora una volta come un’occasione unica per conoscere dati e tendenze di mercato. Grazie ad anticipazioni esclusive di dati raccolti ed elaborati da CRIF e alle testimonianze dirette dei protagonisti dell’industria del credito, è possibile avere un quadro aggiornato dell’industria con una visione internazionale e da oggi al 2020. Lo scorso anno hanno partecipato oltre 300 professionisti, in rappresentanza di più di 100 aziende di credito e di tutti i segmenti.
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