Giovanni Pitruzzella invita le imprese a collaborare nella individuazione di pratiche di mercato scorrette

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All’indomani dell’ennesimo scandalo sulla gestione illecita degli appalti nel nostro Paese, il presidente dell’Authority, Giovanni Pitruzzella, invita le imprese a collaborare nella individuazione di pratiche di mercato scorrette: “Lancio un’indicazione alle imprese che si sentono vessate, perdenti o comunque danneggiate dai comportamenti di altre imprese, che abusano del loro potere di mercato, che danno vita a cartelli che le escludono dal mercato, informino l’Antitrust. Noi trattiamo ogni indicazione con enorme riservatezza, ma lo facciamo nell’interesse del funzionamento di un mercato efficiente, a vantaggio delle imprese corrette e dei consumatori. I rapporti tra l’Autorità Garante Concorrenza e Mercato con le altre autorità, innanzitutto dell’Anticorruzione, dell’Energia, delle Assicurazioni e di Banca d’Italia, sono di stretta, intensa e quotidiana collaborazione”.

Alla domanda su quali siano i settori meno liberalizzati Pitruzzella ha indicato il comparto dell’energia “dove ci sono tanti soggetti ma non c’è ancora un mercato pienamente funzionante. E comunque più che parlare di settori non liberalizzati, direi che si tratta di settori in cui certe regole impediscono il pieno dispiegarsi della concorrenza”.

Tra gli altri settori chiamati a rivedere le loro regole Pitruzzella ha citato “quello bancario, quello dei porti e servizi portuali”.

Infine, per quanto riguarda le assicurazioni il presidente dell’Authority ha sottolineato come si tratti di un settore “già molto liberalizzato, dove ci sono molti concorrenti, ma dove le polizze restano molto elevate”. Su questo ultimo punto, ha ricordato, “il governo ha adottato il disegno di legge sulla concorrenza recependo le indicazioni dell’Antitrust per una riforma di questo settore, che credo potrà portare forti benefici ai consumatori”.

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