Giulio Terzariol direttore finanziario di Allianz: nel primo trimestre, i premi sono aumentati e il combined ratio è migliorato

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Ilsiconfermaunaltroannodicrescitaper AllianzBankFinancialAdvisorsI risultati ottenuti dal gruppo assicurativo tedesco nel primo trimestre evidenziano risultati in linea con il raggiungimento degli obiettivi. I ricavi si incrementano dello 0,7% a 36,5 miliardi di Euro, mentre l’utile operativo segna una flessione del 6% a 2,8 miliardi, legata anche all’effetto sfavorevole dei tassi di cambio. L’utile netto attribuibile agli azionisti cresce invece del 6,8% a 1,9 miliardi, grazie a ridotti oneri fiscali e minori costi di ristrutturazione. Il Solvency II ratio si mantiene su livelli molto elevati (225%, contro 229% di fine 2017)

Inizio positivo per il 2018 del Gruppo Allianz, che nel primo trimestre ha registrato un incremento del 6,8% a 1,9 miliardi di Euro per l’utile netto attribuibile agli azionisti. La crescita dell’indicatore è legata soprattutto ad un aumento del risultato non operativo da investimenti, alla riduzione dei costi di ristrutturazione e all’abbassamento dell’aliquota fiscale effettiva.

I ricavi totali sono cresciuti dello 0,7%, a 36,5 miliardi, mentre l’utile operativo ha registrato un calo del 6% a 2,8 miliardi. La flessione del risultato operativo è legata all’effetto sfavorevole dei tassi di cambio e dal venir meno di benefici della gestione amministrativa dei piani pensionistici della compagnia inseriti nello scorso esercizio. L’andamento è ad ogni modo in linea con gli obiettivi fissati dal Gruppo per il 2018.

Il Solvency II capitalization ratio si è confermato su livelli di assoluta solidità al 225%, a fronte del 229% di fine 2017. A inizio maggio il Gruppo ha inoltre completato il secondo programma di riacquisto di azioni proprie, avviato a inizio 2018, con un volume di due miliardi di Euro e 10,4 milioni di azioni.

“Allianz ha iniziato positivamente il 2018 – ha affermato Oliver Bäte, Chief Executive Officer di Allianz –. Abbiamo registrato miglioramenti sia in termini di ricavi che di utili, nonostante la volatilità dei mercati abbia impattato sui risultati operativi nel primo trimestre. Queste buone performance collocano Allianz in linea per raggiungere gli obiettivi annuali per il 2018”.

Per quanto riguarda le principali aree di attività del Gruppo, la raccolta premi lorda del comparto Danni ha registrato un aumento dell’1,1% a 17,9 miliardi di Euro (17,7). Al risultato hanno contributo molti Paesi e linee di business, tra cui  il mercato domestico, AGCS e Allianz Partners.

L’utile operativo è cresciuto dell’1,2% a 1,3 miliardi di Euro rispetto al primo trimestre 2017, alla luce del più elevato risultato in sede di sottoscrizione, solo in parte compensato da minori redditi da investimenti. L’incidenza di sinistri dovuti a catastrofi naturali è aumentata, soprattutto a causa della tempesta Friederike che ha colpito l’Europa, provocando richieste di risarcimento per circa 220 milioni di Euro.

Il risultato tecnico di Gruppo ha tuttavia segnato un progresso, grazie al generale miglioramento del rapporto sinistri / premi sottostante ed alla diminuzione delle richieste di risarcimento per grandi sinistri, oltre ai migliori valori di run-off ed expense ratio. Il combined ratio ha registrato un progresso di 0,8 punti percentuali, scendendo a 94,8%.

“Nel primo trimestre, i premi sono aumentati e il combined ratio è migliorato, sottolineando il buono stato di salute del business Danni – ha dichiarato Giulio Terzariol, direttore finanziario di Allianz –. Il risultato di underwriting si è rafforzato grazie ai notevoli sforzi compiuti per migliorare la produttività e l’eccellenza tecnica. Siamo sulla strada giusta per raggiungere l’obiettivo di un combined ratio del 94%”,

Nel comparto Vita / Salute, il valore attuale dei premi della nuova produzione (PVNBP) è aumentato dell’1,7% a 15 miliardi di Euro, soprattutto grazie alle maggiori vendite di prodotti Vita “capital-efficient” in Germania e di prodotti unit-linked a Taiwan.

L’utile operativo è diminuito del 7,4% a 1,1 miliardi, riflettendo la volatilità del mercato e gli effetti dei tassi di cambio negli Stati Uniti. Il risultato è stato in parte compensato da un aumento dei margini da investimenti in Germania e Spagna e da un incremento degli utili generati dal segmento unit-linked in Italia (ad Allianz Italia sarà dedicato un articolo successivo) e Taiwan.

Il margine della nuova produzione (NBM) è cresciuto al 3,3% (+0,2 p.p.), trainato dall’andamento favorevole dei mercati e dalle decisioni del management di adeguare il mix di portafoglio allo scenario di bassi tassi d’interesse. Ciò ha contribuito a un aumento del 7,9% a 489 milioni per il valore della nuova produzione (NBV).

“Il Gruppo Allianz ha conseguito un ulteriore miglioramento nel business Vita nel primo trimestre, facendo registrare risultati molto positivi – ha evidenziato Terzariol –. Il new business value è aumentato dell’8%. Anche l’utile operativo del primo trimestre si è attestato su livelli elevati, a 1,1 miliardi di euro, e stiamo portando avanti con successo il nostro piano per orientare la nuova produzione verso i prodotti maggiormente apprezzati dai clienti”.

Per quanto riguarda la divisione Asset Management, infine, i flussi netti in entrata su attivi di terzi si sono attestati a 20,9 miliardi di Euro, un risultato riconducibile principalmente al contributo fornito da PIMCO (19,2 miliardi). Complessivamente, le masse gestite per conto terzi (AUM) hanno subito una flessione dell’1,3% a 1.429 miliardi, soprattutto a causa degli effetti negativi dei tassi di cambio.

L’utile operativo ha registrato un aumento del 4,1% a 595 milioni, riconducibile ai maggiori ricavi generati dalle attività collegate agli AUM. Il cost-income ratio (CIR) è migliorato dell’1,4% al 61,9%.

“Nel primo trimestre, i clienti hanno continuato a preferire Allianz, collocando circa 21 miliardi di Euro di nuovi investimenti netti presso PIMCO e Allianz Global Investors – ha concluso Terzariol –. Tale risultato si aggiunge ai 150 miliardi di euro di flussi netti in entrata registrati nel 2017. È un segnale di fiducia dei clienti e riflette la forza del nostro Gruppo”.

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