Guida alle scadenze fiscali di febbraio 2024, scopri il calendario
Con il nuovo mese arrivano anche nuovi appuntamenti con il Fisco, tanto che è già tempo di iniziare a evidenziare sul calendario le date più importanti per contribuenti, partite Iva e aziende.
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Con il nuovo mese arrivano anche nuovi appuntamenti con il Fisco, tanto che è già tempo di iniziare a evidenziare sul calendario le date più importanti per contribuenti, partite Iva e aziende. Dagli acconti Iva fino adempimenti periodici Irpef e Inps, andiamo a scoprire quali sono le principali scadenze fiscali di febbraio 2024. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere per restare aggiornati sui pagamenti e le comunicazioni da effettuare nel secondo mese dell’anno.

Scadenze del 16 febbraio

Come di consueto, a metà mese arrivano i soliti appuntamenti con i versamenti, in programma il 16 febbraio, dell’Iva periodica e delle ritenute Irpef per gli autonomi (mentre debutterà ad aprile la novità prevista dal decreto legislativo in materia di semplificazione degli adempimenti). Si tratta, nel dettaglio, dei seguenti adempimenti (tramite modello F24):

  • versamento Irpef sulle ritenute alla fonte a titolo d’acconto effettuate dai sostituti d’imposta sui redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente comprensivo di addizionali comunali e regionali e sui redditi da lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente;
  • versamento Iva relativo al mese di gennaio 2024 per i contribuenti con liquidazione mensile;
  • versamento dei contributi Inps dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese scorso.

Scadenze del 26 febbraio

Mentre a fine mese, più precisamente il 26 febbraio, è fissata la scadenza per l’invio degli elenchi Intrastat. Si tratta di un adempimento comunicativo che riguarda esclusivamente gli operatori intracomunitari con obbligo mensile della comunicazione dei dati. L’invio può essere effettuato anche tramite:

  • servizio dell’Agenzia delle Dogane;
  • servizio dell’Agenzia delle Entrate.

I dati che devono essere comunicati sono quelli relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.

Scadenze fiscali del 28 febbraio

A fine mese, invece, i contribuenti in regime forfettario possono richiedere la riduzione dei contributi Inps entro il 28 febbraio. Nel dettaglio, si tratta di un regime agevolato con l’aliquota ridotta del 35%, ne possono fruire i titolari di partita Iva in possesso dei requisiti per l’accesso alla flat tax che:

  • svolgono attività d’impresa;
  • sono iscritti alla gestione separata Inps artigiani e commercianti.

Stessa scadenza anche per la terza rata della rottamazione quater. Entro il 28 febbraio, infatti, bisogna versare la terza rata dovuta, dopo le prime due pari ad un totale del 20% dell’importo complessivo, rinviate al 18 dicembre. Considerando la tolleranza nel pagamento di cinque giorni sarà possibile adempiere entro il 4 marzo 2024.

Scadenze fiscali del 29 febbraio

La legge di Bilancio 2024 ha introdotto importanti novità in tema di Imu. Nel dettaglio, a causa dei ritardi per la pubblicazione delle aliquote da parte di circa 200 comuni, la Manovra ha previsto una proroga per la pubblicazione delle delibere, fissato al 15 gennaio 2024. Nei Comuni che pubblicano in ritardo le aliquote i contribuenti sono chiamati al pagamento, ove previsto, di un conguaglio entro il 29 febbraio.

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