Il 31 maggio è fissata la scadenza del Superbollo del 2023
Tra gli adempimenti che si devono effettuare nel mese di maggio c’è anche quello del superbollo.
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Tra gli adempimenti che si devono effettuare nel mese di maggio c’è anche quello del superbollo.

Cos’è il Superbollo e che differenza c’è col bollo auto nel 2023

Il pagamento dell’addizionale erariale alla tassa automobilistica, meglio noto come  Superbollo è pari a venti euro per ogni kilowatt di potenza del veicolo superiore a 185 Kw, ridotta dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo rispettivamente al 60%, al 30% e al 15%. Il Superbollo non deve essere pagato se sono passati 20 anni dalla data di costruzione del veicolo.

Come si paga il Superbollo

Il pagamento del Superbollo deve essere effettuato tramite il modello “F24 elementi identificativi” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. I codici tributo da utilizzare sono i seguenti: 3364 addizionale erariale alla tassa automobilistica. Il Superbollo è stato introdotto con l’Articolo 23 del Decreto Legge n.98 del 2011 e accentuato dal Governo Monti con l’introduzione dell’Articolo 16 del Decreto Legge n. 201 del 2011.

Il Superbollo spetta soltanto ai proprietari di vetture che superino la potenza di 185 kW (corrispondenti a circa 251 cavalli). Questa soglia di potenza, di fatto, identifica soltanto un numero limitato di modelli di auto, che rientrano generalmente tra le auto sportive e di lusso. C’è anche da considerare, però, che il superbollo è legato anche alla data di immatricolazione del veicolo e si riduce col passare del tempo. Negli ultimi anni l’Agenzia delle Entrate ha intensificato i controlli incrociati per risalire al reddito di quanti hanno automobili di lusso, basandosi proprio su quanto spendono per i bolli auto e in modo particolare per il Superbollo, che è diventato un vero e proprio indicatore del benessere. In più occasioni non sono mancate da varie parti politiche proposte per togliere questa tassa sul lusso, che però al momento rimane un caposaldo della fiscalità italiana.

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