L’operazione, che riguarda circa 9mila posizioni non avrà “alcun impatto negativo sul conto economico” e “comporta il reale e definitivo trasferimento dei rischi di credito connessi alle partite cedute”.
Banco e Hoist Finance, uno dei più importanti operatori europei nel mercato degli prestiti non performanti, lo scorso giugno avevano già effettuato un’operazione analoga da 210 milioni. Il Banco Popolare è stato assistito da Pwc Advisory e dallo studio Bonelli Erede, mentre consulente di Hoist Finance è stato lo studio legale Rcc.