Cancellare i cattivi pagatori da Crif, Ctc, Experian, l’Europa dice si
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Il sogno di milioni di italiani potrebbe diventare realtà grazie all’Unione Europea.

Il Parlamento europeo, infatti, ha accolto ufficialmente, e dichiarato ammissibile, una petizione tutta italiana: quella promossa dall’operatore finanziario Raffaele Tafuro dal titolo “CANCELLIAMO COME CATTIVO PAGATORE DALLE BANCHE DATI CRIF CTC e EXPERIAN”. Si apre dunque, in sede Comunitaria, una discussione su un tema molto delicato ed attuale, che coinvolge milioni di Italiani da una parte e le banche dall’altra. La proposta ha incassato un primo sì a Bruxelless.

Adesso l’ultima parola spetta alla Commissione Europea.

Oltre un anno fa, l’operatore finanziario lanciò un’importante petizione a sostegno di milioni di famiglie e aziende Italiane, con lo scopo di rendere agevole l’accesso al credito, per chi risulta segnalato come cattivo pagatore pur avendo provveduto a regolarizzare la propria posizione. La petizione ebbe sin da subito un notevole successo, infatti in pochi giorni Tafuro, raccolse numerose firme senza l’aiuto di associazioni o media.

Raccolte le firme necessarie, Tafuro, presentò la petizione a tutte le autorità in carica di allora e la indirizzò a tutti i Governatori e Presidenti: Dottor Matteo Renzi Presidente del Consiglio, Dottor Pier Carlo Padoan Ministro delle Economie e delle Finanze, Dottor Ignazio Visco Governatore della Banca d’Italia, Dottor Martin Schulz, President of the European Parliament, Dottor Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica Italiana, Dottor Antonello Soro Presidente del Garante per la protezione, “il fatto curioso è che nonostante il problema riguarda l’Italia e milioni di Italiani, solo Bruxelles ha dato seguito alla richiesta” dice Tafuro.

“Oggi risultano – prosegue Tafuro- oltre 16.000.000 di Italiani segnalati nelle banche dati di Crif Ctc ed Experian. Di questi, circa 6.000.000, nonostante emerga dai terminali e atti che abbiano regolarizzato la propria posizione debitoria (e conseguentemente gli Istituti di Credito non abbiano nulla a pretendere nei loro confronti) sono costretti a subire l’abuso della segnalazione per diversi anni come CATTIVI PAGATORI. Ciò implica, ovviamente, che non possono accedere a nuovo credito, e questo comporta, oltre alla frustrazione di chi è coinvolto, un notevole danno dell’economia            REALE!

Il fatto strano è che questo abuso dominante non è regolamentato normativamente da alcuna Legge Italiana e non rientra nei dettami della nostra Costituzione. E’ solo un patto tra poteri forti (Banche e Finanziarie) avallato da alcune associazioni di consumatori (che molto probabilmente non hanno compreso l’entità della gravità dei documenti firmati a suo tempo), i quali hanno deciso autonomamente le sorti finanziarie di milioni di consumatori.

Ritengo che questo sistema “obsoleto e perverso” sia tra le cause principali arrecante danno all’intero sistema economico finanziario nazionale, nonché alla psiche e dignità dei milioni di italiani coinvolti, e quindi necessita di immediato             cambiamento.

Oggi vediamo un intera nazione economicamente in ginocchio. Ma la maggior parte dei Politici, Economisti ed esperti italiani molto spesso, piuttosto che trovare soluzioni efficaci per i cittadini (come ad esempio la mia proposta), occupano tempo ed energie per litigare sterilmente tra loro! A tal proposito ci tengo a sottolineare che qualche mese fa, ho lanciato un appello ai politici italiani, e l’unico che mi ha contattato è stato il Senatore Vittorio Zizza dei Conservatori e Riformisti, che ringrazio vivamente.

Lo stesso, fin da subito, ha sostenuto l’iniziativa presentando un interrogazione parlamentare, e a giorni il Governo dovrebbe rispondere.

A mio avviso è impensabile una ripresa economica se a disoccupati, minorenni, studenti, casalinghe e altri, aggiungiamo anche i 16.000.000 di segnalati (che non possono accedere a nessuna forma di credito). Pertanto ritengo sia di vitale importanza, per il futuro del nostro paese, ora come non mai, che la commissione europea accolga in via definitiva la petizione da me lanciata.

Una volta ottenuto il via libera dall’Europa la modifica del sistema di segnalazione aprirebbe un mercato di oltre 6.000.000 di italiani che risultano essere bloccati dall’attuale sistema di segnalazione, nonostante abbiano regolarizzato la propria posizione debitoria, permettendo agli stessi, di ritornare liberi di poter accedere al credito.

Supponiamo che ognuno richieda un prestito di un importo medio pari ad euro 20.000,00 si inietterebbe liquidità nel sistema, per euro 120.000.000.000,00 (cento venti miliardi). Somme che transiterebbero nell’economia reale! Allora si, potremmo dire ad alta voce Addio Crisi! Ovviamente la raccolta firme continua e la petizione si può sottoscrivere online sul sito internazionale www.change.org”

Link per firmare la petizione: http://www.change.org/it/petizioni/raffaele-tafuro-cancellare-come-cattivo-pagatore-dalle-banche-dati-crif-ctc-e-experian

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