Il credito e le Famiglie: imprescindibile riconquistare la loro fiducia!

Il mercato del credito vive sicuramente un momento di profonda e radicale evoluzione, che in questi ultimi due anni si è progressivamente dipanata sotto la spinta propulsiva di una continua necessità di espansione e rafforzamento della  strategia di servizio innovativa e differenziante. Indispensabile per il settore creditizio raggiungere una normalizzazione delle condizioni del mercato che porterà a una graduale ripresa dell’attività creditizia anche da parte del sistema bancario. Questo certamente consentirà alle imprese un recupero, seppur modesto, dell’attività di investimento. Per tutto il 2012 si è verificata una decisa flessione nella concessione del credito alle famiglie, che da parte loro hanno mostrato maggiore cautela nell’affrontare eventuali acquisti o nell’impegnarsi in investimenti più duraturi.
Timide avvisaglie di miglioramenti certamente si avvertono e si toccano con mano: basti considerare in tal senso l’attenuazione delle tensioni sui mercati finanziari.
Sono fiducioso e condivido quanto sostenuto dalla Goldman Sachs: l’Italia sarà la sorpresa del 2013. E’ ovvio che la spinta propulsiva deve venire soprattutto da una robusta crescita, sostenuta dall’emergere di importanti fattori strutturali di supporto tra cui una politica monetaria insistentemente extra-espansiva e una selezione radicale della professionalizzazione del settore, che rassicurerà le famiglie e dunque costituirà il trampolino di lancio per una ripresa economica e finanziaria del Paese.
La preoccupazione maggiore della nostra clientela è quella di un bilancio familiare precario, sia per il forte squilibrio tra entrate e uscite, sia per il timore di investire anche nell’acquisto di una casa. Dati rilevati da Banca d’Italia attestano per il 2012 un notevole calo della fiducia da parte delle famiglie, fino a segnare il valore di 90,7% peggiore negli ultimi 16 anni. Oggi la fiducia dei consumatori appare in recupero, pur rimanendo molto bassa, duramente e amaramente provata dalla attività di coloro che continuano a operare al di fuori della legalità, minando così la fiducia delle famiglie nei confronti di tutti gli operatori del settore. E’ la nostra professionalità la garanzia maggiore del consumatore, e insisto sulla necessità di riscattare la nostra immagine troppo a lungo infangata da individui che non offrono serietà, competenza e trasparenza, ma solo un personale e bieco interesse economico.
E’ certamente una strada che si prospetta in salita, ma in una fase di modesta crescita dei flussi.
Data la flessione delle richieste ed erogazioni dei finanziamenti, l’attenzione degli operatori deve essere focalizzata sui costi delle strutture di produzione e distribuzione. Fondamentale appare, oggi più che mai, l’esigenza di una costante attenzione alla formazione della rete commerciale e all’educazione finanziaria delle famiglie. La famiglia palesa ormai esigenze multi generazionali, cui è doveroso rispondere con una governance di alta qualità e una consulenza professionale adeguata, che sia in grado di rassicurare il cliente sull’investimento che si propone di attuare e sul mantenimento del proprio patrimonio, garantendo quindi qualità, velocità e tempestività nell’offerta del servizio, avvalendosi, a tal fine, dell’utilizzo di nuove tecnologie per favorire l’innovazione di prodotto.

Giovanni Sozio, Presidente Assofinmed

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