Europcar attualmente ha una capitalizzazione inferiore ai 390 milioni di euro. O, almeno, questo era il valore prima della diffusione dell’indiscrezione. Nel 2017 Europcar era arrivata anche a 2,2 miliardi. La diffusione del coronavirus ha messo in ginocchio il “rent a car” (il noleggio a breve termine) e le previsioni per un recupero del mercato non sembrano essere troppo incoraggianti.
ANCHE ALTRE INVESTITORI SAREBBERO INTERESSATI A RILEVARE EUROPCAR
Quello del noleggio è uno degli sbocchi futuri per i costruttori, che dovranno fare i conti con clienti più interessati all’utilizzo che alla proprietà. La pandemia ha solo rallentato l’evoluzione del mercato, ma i servizi alla mobilità saranno determinanti. L’interesse del gruppo Volkswagen non sarebbe esclusivo: anche altre società potrebbero volersi assicurare il controllo di Europcar. La diffusione del coronavirus ha accentuato problemi già emersi sia con la Brexit sia con la congiuntura planetaria. Tanto che la rivale tedesca Sixt ha una capitalizzazione di quasi dieci volte superiore, attorno ai 3 miliardi.