Il Mise ha rilasciato a più di 1000 imprese il voucher internazionalizzazione
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I numeri legati all’esportazione dei prodotti italiani, soprattutto se parliamo di cibo e moda, parlano chiaro: molte imprese guardano ai mercati stranieri e grazie ad essi potranno incrementare notevolmente il proprio fatturato. Aspetto importante che non solo pone l’attenzione sulla qualità di ciò che produciamo in Italia, ma anche di quanto sia fondamentale decidere di ampliare i propri confini commerciali.

 

Proprio in quest’ottica il Ministero dello Sviluppo Economico ha rilasciato a più di 1000 imprese il voucher internazionalizzazione, ovvero un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, che verrà investito dalle imprese nella consulenza export, così da facilitare l’affermazione del proprio prodotto sui mercati esteri.

 

Notizia, questa, che permette di comprendere quanto una figura specializzata nella consulenza riguardante l’esportazione di un prodotto rappresenti una chiave di successo. Studiare, progettare e gestire tutti i processi e i programmi sui mercati esteri è ormai un aspetto che le PMI non possono ignorare e, anzi, porterebbe a notevoli risultati a livello di branding e di guadagno.

 

Uno specialista estero, infatti, è una persona che aiuta l’azienda ad affermarsi nel mondo attraverso informazioni, strategie, risorse. Individuare i migliori mercati, l’investimento, l’approvigionamento e tutto quel che riguarda le strategie da adottare per raggiungere i propri obiettivi sono aspetti che senza una figura dedicata diventerebbero impossibili da gestire.

 

Proprio per questo il Gruppo BPER ha creato il portale BPERestero, che mira a fare proprio questo: dare tutte le informazioni alle imprese, seguirle nell’intero processo di internazionalizzazione e aiutarle giorno dopo giorno, tramite specialisti dedicati e tutta l’esperienza di un Gruppo presente in Italia dal 1994.

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