Dai classici ventagli ai mini-ventilatori a pile alcaline, l’idea di portarsi in borsa o in tasca un po’ di fresco a portata di mano non è sicuramente tra le più originali degli ultimi secoli, negli anni però hanno iniziato a entrare in commercio decine di prodotti dalle caratteristiche interessanti, che promettono un’autonomia di oltre dieci ore, batterie ricaricabili integrate, funzionamento silenzioso, movimento d’aria senza pale e design adatti per il trasporto sul collo, sul polso o su un passeggino.
Abbiamo deciso di passarli in rassegna scegliendo alcuni dei più interessanti per ciascuna categoria di interesse.
- Portatile con powerbank: il classico ventilatore portatile, ma con un’autonomia migliorata da accorgimenti come motore brushless e una capiente batteria agli ioni di litio, che si può ricaricare da un pc, da un accendisigari o da qualunque alimentatore per smartphone già in casa.
- Da scrivania: il massimo che si può ottenere senza doversi allacciare alla comune presa di corrente. Perfetto per gli uffici che vietano l’uso delle prese elettriche e per i mezzi di trasporto che mettono a disposizione le prese usb per la ricarica del telefono.
- Senza pale: l’evoluzione dei comuni ventilatori portatili che trae ispirazione dai modelli a torre o a piantana più moderni. Il volume d’aria incanalato è il medesimo ma con un ingombro minore, una silenziosità maggiore e nessun rischio di ferirsi con le pale in movimento.
- Da collo: il massimo del comfort personale da passeggio, al costo di qualche sguardo indiscreto da parte dei passanti. Si appoggia sulle spalle e direzione una piacevole brezza sul volto che permette di sopportare anche le temperature più estreme.
- Con treppiede flessibile: la soluzione più versatile per chi ha bisogno di fresco nelle situazioni più disparate. Il piedistallo fissa il ventilatore in posizione avvolgendosi attorno a qualunque supporto, come la maniglia di un passeggino per mantenere al fresco i neonati durante gli spostamenti.
I migliori ventilatori portatili
Posto che tipologia di ventilatore portatile si adatta meglio o peggio alle esigenze di ciascuno, per ogni prodotto trovato online le caratteristiche da controllare sono tendenzialmente tre: l’autonomia della batteria integrata, l’ingombro in tasca, in mano o sulla scrivania e la silenziosità. Abbiamo scelto i più interessanti tenendo conto di queste caratteristiche e privilegiando quelli con spedizione rapida, che possono arrivare più in fretta a dare refrigerio a che ne ha bisogno.
01
Rafada N15
Questo ventilatore portatile è pratico e versatile allo stesso tempo. una giuntura tra la base e le pale permette di piegarlo e utilizzarlo anche appoggiato alla scrivania o al tavolino del treno, mentre la batteria inclusa mantiene il dispositivo acceso dalle 5 alle 13 ore, a seconda della velocità impostata.
02
Xiaomi Youpin
Un ventilatore portatile senza pale che funziona in modo analogo alle controparti più moderne a piantana e a torre. Non è esattamente tascabile, ma in borsa sta tranquillamente e scarica un getto potente con una buona autonomia. L’unico difetto: non si può utilizzare appoggiato sulla sua base.
03
Comlife HF370
Si appoggia sul collo e si accende per lasciarsi investire in piena faccia da una piacevole brezza che rende sopportabile anche il sole di agosto durante i tragitti a piedi o sui mezzi pubblici. L’unico problema è che addosso si nota parecchio.
04
Ocoopa D602
Essendo più ingombrante, è anche più potente dei comuni ventilatori portatili, ma sconta anche alcuni svantaggi come l’assenza di una fonte di energia propria. Perfetto in treno e in ufficio, va collegato a una powerbank, un accendisigari o un’altra fonte di energia tramite cavo usb.
05
Leipple con treppiede
Una delle soluzioni più versatili tra i ventilatori portatili è questo modello con treppiede flessibile, per fissare il gadget a ombrelloni e passeggini, o semplicemente per orientarlo a piacimento su una superficie piana. L’autonomia è di massimo 9 ore.