Ing accelera su piano dismissioni

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Ing imprime un colpo di acceleratore al programma di dismissioni concordato con l’Unione Europea per il via libera agli aiuti ricevuti dall’Olanda al culmine della crisi finanziaria post-Lehman Brothers.
In particolare il gruppo finanziario olandese ha concordato la Commissione Europea una modifica del piano di ristrutturazione dopo aver incontrato problemi nella ricerca di un acquirente per il braccio assicurativo giapponese. La controllata nipponica sarà ora integrata all’interno del business assicurativo europeo, pronto ad essere quotato l’anno prossimo. Conseguentemente il piano di ristrutturazione dovrà essere completato entro la fine del 2016, con due anni di anticipo rispetto alla precedente scadenza concordata con le autorità comunitarie.
La Commissione Europea ha imposto al gruppo olandese la dismissione di diverse attività in tutto il mondo e in particolare degli asset assicurativi per concedere il proprio benestare al pacchetto di aiuti statali da 10 miliardi di euro erogati dallo Stato olandese per il salvataggio. Ing ha già venduto diversi asset nel settore assicurativo e nell’investment management attraverso sia cessioni che quotazioni, raccogliendo circa 25 miliardi di euro da destinare sia al rimborso degli aiuti statali che al rafforzamento patrimoniale.
Ing ha comunicato la revisione della tempistica del piano di ristrutturazione in occasione della pubblicazione dei conti trimestrali. L’istituto finanziario di Amsterdam ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto in forte calo dai 659 milioni di un anno fa a 101 milioni a causa dei 950 milioni di minusvalenza generati dalla vendita del business assicurativo coreano, ma comunque al di sopra della perdita di 50 milioni prevista degli analisti. Escludendo l’impatto delle dismissioni e di altri oneri non ricorrenti, l’utile netto è però salito dell’8,3% a 1,22 miliardi beneficiando del risparmio dei costi e dell’aumento del margine di interesse.
“I vari programmi di miglioramento delle performance e le iniziative di ristrutturazione in corso in tutta l’azienda sono sulla buona strada e i risultati sono incoraggianti”, ha commentato Ralph Hamers, nominato a settembre amministratore delegato al posto di Jan Hommen.

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