A Milano il Ftse Mib segna a metà mattina +0,5% a 20.708 punti in linea con il resto del Vecchio Continente. Francoforte +0,1% a 12.450 punti, Parigi +0,3%, Madrid +0,65%, Londra +0,6%. Eurostoxx a 3.566 punti (+0,2%).

A Piazza Affari sul listino principale continua la corsa di Stm +1,4% a 15,05 euro, in scia ad alcune promozioni dei broker. Equita ha confermato la raccomandazione Buy alzando il target price a 16,2 euro e le stime di Eps per il periodo 2017-2019 di oltre il 10%, sulla base della ‘”forte guidance per il secondo trimestre 2017″. Barclays da parte sua Barclays ha confermato il giudizio Overweight alzando il prezzo obiettivo a 17,25 euro.

Bene anche Unicredit 1,3% a 15,13 dopo che un altro broker, Bernstein, ha inserito il titolo nel suo portafoglio raccomandato al posto di Intesa Sanpaolo -0,4% a 2,66 euro in un comparto contrastato che complessivamente avanza dello 0,5%. Fra gli altri istituti, Banco Bpm +0,8%, Bper -0,2%, Ubi +0,8%, Mediobanca sulla parità.

In evidenza nel risparmio gestito Azimut +1,3% mentre Banca Mediolanum fra i peggiori cede lo 0,6%.

Sul fondo Luxottica -1% dopo i conti trimestrali pubblicati venerdì a mercato chiuso. Goldman Sachs ha abbassato il target sul titolo a 55,5 euro da 57 euro confermando il rating neutral. Giù anche Ferragamo -0,9%.

Leonardo +1,25% a 14,61 euro su voci di una possibile commessa da 400 milioni per Drs North America, controllata Usa del gruppo.

Telecom +0,80% alla vigilia della trimestrale e dopo che i conti di Tim Brasil hanno battuto le attese.

L’auto attende le immatricolazioni italiane e le vendite Usa questa sera con Fca -0,3% mentre Brembo segna +1,4%, Ferrari +0,65% in vista dei conti che saranno pubblicati giovedì.

I petroliferi sono in ordine sparso dopo la buona trimestrale di Bp (+2,5% a Londra) con Eni +0,3%, Saipem -0,6%, Tenaris -0,8%.

Il greggio tenta un recupero con il Brent a 51,84 dollari (+0,6%) e il Wti a 49,04 (+0,4%).

Sul mercato dei cambi a 1,0911 dollari (+0,12%).