Ipagoo da il via a una rivoluzione nel modo di gestire la liquidità
Ipagoo da il via a una rivoluzione nel modo di gestire la liquidità

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La proposta della società, che fa parte del gruppo inglese Orwell Union Partners, è quella di un modello bancario completamente nuovo che consente di effettuare operazioni transfrontaliere facilmente e in tempo reale e di aprire conti correnti in tutta Europa da una singola piattaforma.
“Nonostante l’Europa sia per molti aspetti un mercato unico, basti pensare alla libera movimentazione di persone, beni, capitali e servizi, la sua base, costituita dal sistema bancario, di fatto è ancora frammentata, precisa Carlo Sanchez, fondatore e Ceo di Ipagoo (www.ipagoo.it). Le imprese da questa frammentazione subiscono una limitazione: ad esempio quelle che decidono di crescere all’estero si scontrano con la necessità di aprire tanti rapporti bancari quanti sono i paesi in cui intendono operare o acquisire sedi, magazzini o filiali. Ma il costo di questa complessità ricade sull’azienda ed è fonte di sprechi. Ipagoo invece intende unire l’Europa dal punto di vista bancario consentendo di effettuare sia operazioni nazionali, sia tra diversi paesi”.
A rendere innovativa la piattaforma di Ipagoo è non solo la sua dimensione europea, ma anche la sua specializzazione nel cash management. “Per chi dispone di più conti, e di più carte, ad esempio, Ipagoo permette di utilizzare un’unica carta di pagamento per tutte le operazioni: è la carta infatti a scegliere su quale conto appoggiarsi in base alla valuta della transazione”.

 

I nuovi servizi messi in campo da Ipagoo, che intende aiutare il crescente numero di piccole e medie imprese che effettuano scambi e transazioni cross-border, consentono di aprire con pochi clic un conto corrente on line nel Regno Unito, in Francia, Italia e Spagna. A differenza delle soluzioni bancarie tradizionali, Ipagoo offre la possibilità infatti di effettuare operazioni transfrontaliere in tempo reale e di gestire la liquidità in modo da poter operare su più conti in valute diverse. In pratica, ogni azienda può aprire in pochi passaggi tutti i conti correnti di cui ha bisogno, in tutti gli stati dove Ipagoo opera, controllarli da un’unica piattaforma e trasferire denaro attraverso l’Europa in maniera istantanea tra i suoi conti Ipagoo o verso altre società già clienti Ipagoo.
Tra le varie funzionalità dedicate ai conti correnti aziendali, vi è anche quella del cash pooling che permette di unificare diversi conti e di gestire il denaro come se si trattasse di un unico conto mantenendo nello stesso tempo le transazioni separate. Impostando la funzione di “cash sweep” è possibile mettere da parte della liquidità o collegare un conto dedicato alle entrate ad un altro conto dedicato alle uscite per coprire automaticamente dei pagamenti.
“Le imprese – sottolinea Sanchez – possono utilizzare Ipagoo come principale gestore per l’unificazione dei loro conti correnti europei. Grazie a una piattaforma centralizzata, è possibile gestire anche i conti correnti delle società sussidiarie e affiliate, senza limite di numero. Questo meccanismo consente non solo il totale controllo dei flussi di denaro tra società in tempo reale anche nel caso di transazioni in valute differenti, ma anche più in generale la conoscenza dello status quo della liquidità. Per l’impresa inoltre è possibile elaborare delle previsioni riguardanti le fluttuazioni sulla base dell’andamento passato”.

Anche se l’ottimizzazione dei flussi di liquidità consentirà alle imprese di diminuire le esigenze di credito, in futuro ai clienti Ipagoo sarà possibile accedere a linee di finanziamento specifiche grazie ad accordi con soggetti terzi.

“Stiamo lavorando con molte grandi aziende presenti a livello internazionale proponendo soluzioni di cash management, aggiunge Sanchez. Aiutiamo le aziende anche a comprendere come utilizzare i nostri servizi per risparmiare denaro: entriamo, ad esempio, in terreni più specifici quali la gestione della tesoreria dell’azienda ad altissimo livello. Per ora non abbiamo filiali fisiche, ma in futuro intendiamo aprire sportelli leggeri per accompagnare le imprese nel passaggio anche culturale necessario per sfruttare al meglio i servizi che mettiamo a disposizione”.

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