Italcoppie va al raddoppio in Germania
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«Neppure un euro di debito, abbiamo fatto tutto da soli». Passo non banale, quello di Pietro Noli, presidente di Italcoppie Sensori, azienda cremonese che in un colpo solo raddoppia le proprie dimensioni rilevando la tedesca Reckmann e arrivando così a creare uno dei leader europei nei sensori di temperatura.

Acquisizione che aggiunge alla Pmi cremonese altri 160 addetti e 25 milioni di euro di ricavi, portando il totale del nuovo gruppo a quota 50 milioni, con un organico che ora sale a oltre 500 unità.

«I fondatori delle nostre due aziende si conoscevano da tempo – spiega l’imprenditore – e al momento del passaggio generazionale il nuovo titolare di Reckmann ha deciso di vendere a noi, anche se altre offerte non mancavano. Lo so, è un passaggio importante ma la conoscenza dell’azienda e dalla sua cultura ci ha facilitato il compito».

Il settore di riferimento è quello dei sensori di temperatura, nicchia in cui i prodotti delle due aziende si sovrappongono solo in parfte.

«E infatti, almeno inizialmente lasceremo le due reti commerciali distinte, anche se in prospettiva vedo grandi sinergie possibili. In Italia siamo arrivati al massimo storico di ricavi e la nostra crescita continua anche ora».

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