La banca torinese diventa operativa infatti anche a Milano con una sede dedicata principalmente alle attività corporate, private banking e wealth management. Una nuova tappa nella storia della Banca del Piemonte, che con quest’apertura punta a offrire anche in Lombardia i propri servizi e i prodotti a una clientela selezionata.
Fondata a Torino nel 1912 come Banca Anonima di Credito (fusa nel 1978 con la Banca di Casale e del Monferrato), Banca del Piemonte attualmente dispone di oltre 60 sportelli dislocati nelle province di Torino, Alessandria, Cuneo, Novara e Verbano-Cusio-Ossola e conta circa 500 dipendenti, 70.000 clienti, con una raccolta diretta e indiretta di oltre 3,3 miliardi (comprensiva di risparmi amministrati e gestiti) e un CET1 del 16,1%, ossia la dimensione del patrimonio netto della banca commisurato ai rischi assunti).
Amministratore delegato e direttore generale è Camillo Venesio, nipote omonimo del fondatore. Della squadra destinata a Milano fa parte, con responsabilità di Private Banking, anche la figlia di Camillo, Carla Venesio, componente del Cda della banca insieme con il fratello Matteo.