La battaglia delle piattaforme per gli appassionati di film accoglie un nuovo concorrente
Amazon si cala nei panni di una banca

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Era nell’aria da qualche giorno, era attesa da mesi, e finalmente anche in Italia è arrivato Amazon Prime Video, ovvero il servizio di Amazon dedicato allo streaming video.

Dopo il periodo di rodaggio negli Stati Uniti, Amazon Prime Video arriva dunque anche sui nostri schermi, in contemporanea con altri 200 Paesi. E, fattore non da poco, come negli altri mercati anche per gli spettatori italiani sarà messo a disposizione gratuitamente per chi ha già un account Amazon Prime (quello che, per 19,99 euro/anno, consente spedizioni veloci e sconti esclusivi).

La mossa, neanche a dirlo, è geniale e servirà a spingere non poco le sottoscrizioni a Prime. Anche perché il vantaggio è davvero notevole: chi non ha Prime e vuole usufruire del servizio dovrà pagare – dopo i canonici 30 giorni di prova gratuita – la quota di iscrizione di 2,99 euro per i primi sei mesi, che poi a prezzo pieno diventerà 5,99 euro al mese.

Detto dei costi, passiamo a parlare dei contenuti. Cosa offre Amazon Prime Video? In cosa si distingue da Netflix, il suo più grande nemico? Il catalogo è, per ovvie ragioni, ancora limitato, ma presenta diverse gemme, almeno per quanto riguarda le serie prodotte proprio da Amazon:

“The man in the high castle”, tratta da un romanzo di Philip K. Dick; Preacher, tratta dal fumetto cult della Vertigo e Mozart in the jungle. A inizio 2017 arriveranno poi altri prodotti di qualità come Crisis in Six Scenes, prima serie Tv di Woody Allen, American Playboy: The Hugh Hefner Story, Sneaky Pete prodotta da Bryan Cranston e Goliath di David E. Kelley con Billy Bob Thornton.

Altre buone notizie arrivano dall’applicazione ufficiale, già disponibile sugli store: fin dal day one è possibile scaricare su dispositivo i contenuti per guardarli in mobilità, senza consumare dati. Per chi ha paura di finire i Giga, poi, è prevista anche la scelta della qualità di streaming, buon anche al livello più basso (che consuma 0,27 Giga per 1 ora di contenuto).

Il menù è semplice e intuitivo, i comandi a portata di tap. In attesa di un sostanziale miglioramento del catalogo, l’app non ha nulla da invidiare a quella di Netflix. E poi, lo ricordiamo di nuovo, il servizio è gratuito per chi ha Amazon Prime (chissà se questo prelude a un aumento dell’abbonamento annuale). Vale davvero la pena di andare subito sullo store e scaricare l’app. Buona visione!

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