La Lombardia concede contributi ai titolari di residenza artistica

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La Regione Lombardia intede individuare i soggetti titolari di residenza artistica (teatro, danza, musica e multidisciplinare) e le attività di residenza per il biennio 2016/2017, concedendo contributi per le attività da realizzarsi nell’annualità 2016.

Possono presentare progetti di residenza i “titolari di residenza” come definiti dall’intesa con il MiBACT, in possesso dei seguenti requisiti: essere organismi professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA e dei altri requisiti prescritti come specificato in basso.

Il costo complessivo del progetto per l’annualità 2016, derivante dalla somma dei singoli budget relativi a ciascuna tipologia, dovrà essere non inferiore alla soglia minima di € 7.000 e non superiore alla soglia massima di € 30.000.

Per ciascuna tipologia di attività, il progetto presentato dovrà prevedere da parte del soggetto richiedente un cofinanziamento minimo pari al 20% del costo totale, garantito da risorse proprie o da finanziamenti di soggetti terzi, pubblici e/o privati.

Il contributo regionale potrà risultare inferiore a quanto richiesto e in ogni caso non potrà essere superiore al 80% del costo del progetto indicato nella domanda. Scadenza 23 maggio 2016.

Lombardia: selezione di titolari di Residenze Artistiche (teatro, danza, musica e multidisciplinare)
ai sensi dell’art. 45 del D.M. 1° luglio 2014 per il biennio 2016/2017.

La Regione Lombardia intede intende individuare i soggetti titolari di residenza artistica (teatro, danza, musica e multidisciplinare) e le attività di residenza per il biennio 2016/2017, concedendo contributi per le attività da realizzarsi nell’annualità 2016.

  • Regione Lombardia partecipa al progetto interregionale triennale 2015-2017 sulle residenze in attuazione del Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 1° luglio 2014, che all’art. 45 “Residenze” prevede interventi per progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche quali esperienze di rinnovamento di processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda.
  • Nell’ambito della collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, è stato sottoscritto un accordo per la condivisione delle finalità del presente bando e per il cofinanziamento delle attività delle residenze artistiche.

CATEGORIE SOGGETTI AMMISSIBILI

Possono presentare progetti di residenza i “titolari di residenza” come definiti dall’intesa con il MiBACT, in possesso dei seguenti requisiti:

  • a) essere organismi professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA;
  • b) avere previsione nello statuto di finalità di promozione dello spettacolo;
  • c) essere in possesso di agibilità INPS (ex ENPALS) in corso di validità e con titolarità dei permessi SIAE;
  • d) essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL;
  • e) non avere finalità di lucro oppure avere l’obbligo di reinvestire gli utili nell’attività, che deve essere previsto nello statuto o nell’atto costitutivo;
  • f) svolgere diretta attività di promozione dello spettacolo da almeno 3 anni;
  • g) avere la gestione o la disponibilità di una sala di spettacolo attrezzata con relativa agibilità.

I SOGGETTI DEVONO MANTENERE I REQUISITI PREVISTI PER L’INTERO BIENNIO 2016/2017.

ESCLUSIONI

  • Ai fini dell’ammissibilità al presente invito sono esclusi i soggetti che si trovino in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà ai sensi dell’articolo 2 par. 1 punto 18 del Regolamento 651/2014/UE in quanto applicabile.
  • Ai fini dell’erogazione dei contributi sarà verificato che i soggetti non siano destinatari di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (UE) n. 2015/1589, in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (UE) n. 2015/1589.

DEFINIZIONI

In coerenza con quanto stabilito nell’Accordo citato, ai fini del presente Avviso, sono adottate le seguenti definizioni.

• Residenza:
lo spazio/luogo di creazione artistica e di programmazione culturale del territorio, gestito da un soggetto professionale
organizzato della produzione e/o della programmazione di spettacolo dal vivo. La Residenza è luogo di diffusione della conoscenza
e della cultura in stretto legame con la comunità di riferimento e con il patrimonio culturale del territorio. Le residenze
possono svolgere attività di teatro, danza, musica o multidisciplinare.
• Sistema delle Residenze:
l’insieme delle relazioni istituzionali, anche a livello interregionale, fra i soggetti titolari delle Residenza, la
Regione e gli Enti territoriali.
• Titolari delle Residenze:
i soggetti professionali che svolgono in prevalenza attività di residenza mirata a consolidare il rapporto
tra spazio attrezzato gestito con carattere di continuità, comunità di riferimento e ricerca creativa degli artisti accolti negli ambiti
del teatro, danza, musica o multidisciplinare.
• Sala di spettacolo:
struttura al chiuso ubicata sul territorio lombardo, attrezzata per le attività di spettacolo dal vivo ed in regola
con le autorizzazioni di legge e le norme di sicurezza vigenti in materia di pubblici spettacoli.

REQUISITI

Sono previste tre tipologie progettuali di residenze artistiche (teatro, danza, musica e multidisciplinare), corrispondenti rispettivamente agli obiettivi a, b e c stabiliti nell’Accordo di programma:

A. Mobilità e permanenza degli artisti.

Ovvero azioni interregionali destinate a sostenere l’attraversabilità dei luoghi di residenza da parte di artisti e formazioni non “titolari” delle Residenze stesse, per assicurare nuove e più incisive opportunità artistiche, attraverso periodi e processi di lavoro dedicati alla genesi, allo sviluppo e al potenziamento di progetti creativi, al confronto, alla ricerca e alla qualificazione delle professionalità artistiche coinvolte.

B. Valorizzazione delle giovani generazioni e degli artisti emergenti
attraverso il sostegno alla circolazione delle opere, alla loro riconoscibilità e ad un più incisivo inserimento nel mercato nazionale ed internazionale. Ovvero azioni interregionali destinate ad assicurare opportunità sostenibili e non episodiche alle produzioni degli artisti coinvolti nei processi di residenza e la loro visibilità nel sistema complessivo dello spettacolo dal vivo.

C. Realizzazione di progetti originali nella relazione con i propri territori
per avviare, sviluppare o consolidare la funzione ed il valore dello spettacolo dal vivo presso le comunità di riferimento, anche in sinergia con la presenza e la funzione svolta da altri soggetti della filiera artistica, culturale formativa di ciascun territorio.

COSTO COMPLESSIVO

Il costo complessivo del progetto per l’annualità 2016, derivante dalla somma dei singoli budget relativi a ciascuna tipologia, dovrà essere

  • non inferiore alla soglia minima di € 7.000
  • e non superiore alla soglia massima di € 30.000.

Per ciascuna tipologia di attività, il progetto presentato dovrà prevedere da parte del soggetto richiedente un cofinanziamento minimo pari al 20% del costo totale, garantito da risorse proprie o da finanziamenti di soggetti terzi, pubblici e/o privati.

Il contributo regionale potrà risultare inferiore a quanto richiesto e in ogni caso non potrà essere superiore al 80% del costo del progetto indicato nella domanda.

  • In aggiunta a tale percentuale di soglia di cofinanziamento prevista dall’Accordo di Programma triennale 2015/2017, l’avviso stabilisce anche una intensità massima di aiuto calcolata secondo il metodo del “funding gap”, in base al quale l’importo dell’aiuto non supera quanto necessario per coprire le perdite di esercizio.
  • Ciò è garantito ex ante, sulla base di proiezioni ragionevoli,o mediante un meccanismo di recupero.

DOMANDA

La proposta, firmata dal legale rappresentante e corredata da tutti gli allegati richiesti al punto A), dovrà essere obbligatoriamente inviata esclusivamente per via telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata cultura@pec.regione.lombardia.it a partire dalla data di pubblicazione del presente invito sul B.U.R.L.

  • ENTRO E NON OLTRE LE ORE 16.30 DEL 23 MAGGIO 2016
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