La moda italiana si prepara a tornare sotto i riflettori di Shenzhen in Cina
Dal 19 al 22 marzo la moda italiana arriverà in Cina per portare in passerella 15 marchi.
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Dal 19 al 22 marzo la moda italiana arriverà in Cina per portare in passerella 15 marchi.

Le sfilate si svolgeranno all’Eachway art and fashion museum. A iniziare le danze sarà, nella giornata di mercoledì 20, Pinko, seguito da Sara Battaglia, Momonì, Malo e Mantero1902. Il terzo giorno, sarà la volta di Gaetano Navarra, Malloni/Ixos, Akep, Meimeij, mentre in serata sfileranno SaraRoka, Meltinpot, EdwardAchour, Kaos e Interdee. Infine, venerdì i protagonisti saranno Alabama muse, Via Piave33, Hadrian Wang, Chau-rising, per terminare con Hui e Alessandro Enriquez.

 L’evento unirà alla moda anche l’arte, il food e il design, a testimonianza del solido legame che da tempo unisce i due Paesi sotto il profilo creativo e commerciale. Workshop, mostre ed iniziative volte a valorizzare e a promuovere la manifattura italiana animeranno infatti più aree della metropoli, dall’Art zone, al Design district fino al Fashion lab.

Nel distretto di Nanshan si svolgeranno inoltre incontri tra i brand tricolori e 200 buyer cinesi, volti a favorire l’inserimento nel network degli hub-showroom locali. Fulcro dell’industria della moda e dell’abbigliamento nel distretto di Longhua è il Dalang fashion town, che si estende su un’area di 12 km includendo 700 aziende del comparto e numerosi top designer cinesi. (riproduzione riservata)

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