Questo fenomeno è dovuto ad un vantaggio di produttività delle aree urbane, e se ne ricercano le determinanti fra le caratteristiche della singola impresa e della città in cui essa è localizzata. In secondo luogo, si corrobora l’evidenza sulle determinanti del divario di produttività urbano, studiando l’eterogeneità nell’efficienza fra aree urbane e non urbane tramite una scomposizione à la Blinder-Oaxaca.
I risultati mostrano un ingente premio di produttività per le imprese localizzate in aree urbane, in larga parte spiegato dalla dimensione d’impresa e da alcune caratteristiche delle aree urbane, come più alti livelli di istruzione e di partecipazione al mercato del lavoro.