La realtà virtuale ha un ruolo sempre più importante per l’industria cinematografica
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I film o corti in VR non sono solo una nuova occasione di business ma piacciono anche a un pubblico sempre più vasto.

Segno che la realtà virtuale avrà sempre più spazio nel cinema.

Non a caso è di oggi la notizia che l’Oculus Story Studio, lo studio cinematografico creato da Facebook per la realizzazione di contenuti in realtà virtuale, si è aggiudicato un Emmy Award grazie al film in VR “Henry”.

Si tratta di un corto animato di nove minuti. Una tenerissima storia di un simpatico e piccolo porcospino che, ahimè, ama tanto gli abbracci.

Ma come fare?

Henry si ritrova tutto solo nel giorno del suo compleanno e allora che esprime un desiderio che gli cambierà la vita.

Per Facebook è alquanto emozionate ricevere un riconoscimento così importante.

“Abbiamo vinto il nostro primo Emmy! Il team di Oculus, precisamente. È la prima volta nella storia che un film prodotto grazie alla realtà virtuale si aggiudica il premio”, ha dichiarato Mark Zuckerberg con un post.

“Quando guardi Henry con la realtà virtuale – ha commentato Zuckerberg – ti senti veramente parte del suo mondo, come se ti stessi guardando veramente intorno e interagissi con lui. Henry è un grande esempio di come la VR sta cambiando i racconti”.

Il Ceo di Facebook si congratula con il team di Oculus Story Studio “per la loro grande vittoria”, dando appuntamento a ottobre quando alla Conferenza degli sviluppatori saranno annunciate altre importanti novità.

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