La Regione Emilia Romagna sostiene gli investimenti delle imprese cooperative
DallaRegioneEmiliaRomagnatremilioniemilaeuroperleaziendevitivinicole

Ancora nessun commento

Con Delibera 415 del 23 aprile 2015 il Fondo Foncooper è stato adeguato alle nuove normative in materia di aiuti di stato.
Le principali novità, che hanno comportato una revisone della documentazione e della modulistica per la presentazione della domanda, riguardano le caratteristiche dei soggetti che possono fare domanda, le spese ammissibili e la loro ammissibilità temporale, nonchè i riferimenti alla definizione vigente di impresa in difficoltà.

La Regione Emilia Romagna sostiene gli investimenti delle imprese cooperative mediante finanziamenti agevolati offerti al sistema cooperativo a valere sul fondo di rotazione Foncooper.

L’intervento è rivolto alle società cooperative regolarmente costituite, escluse quelle di abitazione, rientranti nei limiti dimensionali previsti per le PMI.

Attraverso Foncooper la regione concede finanziamenti agevolati per la realizzazione di progetti finalizzati all’aumento della produttività o dell’occupazione, alla valorizzazione dei prodotti, alla razionalizzazione del settore distributivo, alla realizzazione o acquisto di impianti nel settore della produzione e della distribuzione del turismo e dei servizi, alla ristrutturazione e riconversione degli impianti.

Il finanziamento concesso non può superare il limite del 70% dell’ammontare totale delle spese ammissibili e comunque non può essere superiore a 2.000.000,00 €. Le imprese dovranno partecipare alla copertura degli investimenti in misura non inferiore al 25% degli investimenti stessi.

MISURA 2.2 AZIONE C CREAZIONE E SVILUPPO COMPETITIVO DI IMPRESE COOPERATIVE (LEGGE 49/85 MARCORA)

FONDO ROTATIVO FONCOOPER

La Regione sostiene gli investimenti delle imprese cooperative mediante finanziamenti agevolati offerti al sistema cooperativo a valere sul fondo di rotazione Foncooper gestito da Unicredit s.p.a.

L’intervento è rivolto alle società cooperative regolarmente costituite, escluse quelle di abitazione, rientranti nei limiti dimensionali previsti per le pmi di cui al decreto del Ministero Attività produttive del 18/4/2005.
Attraverso Foncooper la regione concede finanziamenti agevolati per la realizzazione di progetti finalizzati all’aumento della produttività o dell’occupazione, alla valorizzazione dei prodotti, alla razionalizzazione del settore distributivo, alla realizzazione o acquisto di impianti nel settore della produzione e della distribuzione del turismo e dei servizi, alla ristrutturazione e riconversione degli impianti.

BENEFICIARI

Società cooperative, regolarmente costituite, escluse quelle di abitazione, rientranti nei limiti dimensionali previsti per le PMI.

INIZIATIVE AMMISSIBILI

ATTUAZIONE DI PROGETTI FINALIZZATI A:

  • All’ aumento della produttività o dell’occupazione o di entrambe mediante l’incremento e/o ammodernamento dei mezzi di produzione e/o dei servizi tecnici, commerciali e amministrativi dell’impresa con particolare riguardo ai più recenti e moderni ritrovati delle tecniche specializzate nei vari settori economici;
  • Alla valorizzazione dei prodotti anche mediante il miglioramento della loro qualità ai fini di una maggiore competitività sul mercato;
  • A favorire la razionalizzazione del settore distributivo, · ripianamento di passività contratte per la realizzazione dei progetti, nel limite del 50% dei progetti stessi;
  • Realizzazione o acquisto di impianti nel settore della produzione e della distribuzione del turismo e dei servizi;
  • Ammodernamento, potenziamento ed ampliamento dei progetti di cui alla lettera A);
  • Ristrutturazione e riconversione degli impianti.

SPESE AMMESSE

Ai fini dell’ammissione a finanziamento è necessario che al momento della presentazione della domanda i lavori non fossero già stati avviati.

I costi ammissibili consistono:

  • a ) in un investimento in attivi materiali per installare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.

e/o

  • b) nell’acquisizione di attivi di uno stabilimento, se sono soddisfatte le seguenti condizioni:
    • lo stabilimento è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato,
    • gli attivi vengono acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente,
    • l’operazione avviene a condizioni di mercato.
  • c) costi generali collegati alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, onorari per consulenze sulla sostenibilità ambientale ed economica, compresi studi di fattibilità.

Per i finanziamenti che si qualificano come aiuti a finalità regionale, investimenti realizzati esclusivamente nei Comuni di Ferrara ( limitatamente alle sezioni censuarie indicate nella Decisione C(2014) 6424 final del 16 settembre 2014), Masi Torello, Ostellato, Comacchio, Piacenza (limitatamente alle sezioni censuarie indicate nella Decisione C(2014) 6424 final del 16 settembre 2014), Monticelli D’Ongina e Caorso, le spese ammissibili, con riferimento all’articolo 14 del Regolamento (UE) 651/2014, consistono in:

  • a) costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili; i terreni sono ammissibili solo in misura non superiore al 10 % dei costi ammissibili totali dell’intervento in questione;
  • b) acquisto di macchinari e attrezzature, al massimo fino al loro valore di mercato;
  • c) costi generali collegati alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, onorari per consulenze sulla sostenibilità ambientale ed economica, compresi studi di fattibilità.

 

Gli investimenti iniziali avviati dallo stesso beneficiario (a livello di gruppo) entro un periodo di tre anni dalla data di avvio dei lavori relativi a un altro investimento
sovvenzionato nella in una o più delle zone (Comuni interi o sezione censuarie) facenti parte della carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020 per l’Regione Emilia Romagna sono considerati parte di un unico progetto di investimento.

RISORSE PROPRIE DEL BENEFICIARIO

Il beneficiario dell’aiuto deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25 % dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.

AGEVOLAZIONI

Finanziamenti a tasso agevolato accordati in misura idonea a sostenere le spese necessarie per la realizzazione del progetto e rimborsabili tramite rate semestrali in :

  • fino a 8 anni se il progetto riguarda esclusivamente l’acquisto di macchinari e/o attrezzature;
  • fino a 12 anni negli altri casi

MASSIMO FINANZIAMENTO

  • Il finanziamento concesso non può superare il limite del 70% dell’ammontare totale delle spese ammissibili 
  • e comunque non può essere superiore a 2.000.000,00 €.
  • Le imprese dovranno partecipare alla copertura degli investimenti in misura non inferiore al 25% degli investimenti stessi

CUMULABILITA’

Il ricorso al finanziamento Foncooper preclude l’accesso ad altre agevolazioni creditizie e contributive per gli stessi scopi, fatte salve quelle inerenti ai finanziamenti già perfezionati ed il contributo di cui all’art. 17 della Legge 27/2/85 n. 49.

GARANZIE

  • Privilegio sugli immobili, impianti e loro pertinenze, sui macchinari e sugli utensili della cooperativa comunque destinati al suo funzionamento ed esercizio;
  • nessun altra garanzia, di qualsiasi natura, deve essere richiesta;
  • Il privilegio può essere costituito anche su beni di proprietà di terzi, purché oggetto degli investimenti da finanziare e pertanto destinati al funzionamento ed esercizio della cooperativa.

TASSI

I tassi di interesse praticati sono i seguenti :

  • non inferiore al 25% del tasso di riferimento del settore di attività
    (attualmente i tassi applicati sono pari al 25% o al 50% del tasso di riferimento stesso, a seconda dei casi) e comunque nel rispetto dei limiti di intensità di aiuto in termini di ESL (equivalente sovvenzione lorda) previsti dalla normativa comunitaria.
Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI